Ecco perché con la Superlega non esisterebbe il fenomeno Ajax
Dalla stagione 2024/2025 il calcio europeo potrebbe andare incontro ad un vero e proprio stravolgimento con una nuova competizione che rappresenterà un'evoluzione della Champions League, alla quale saranno affiancate altre due competizioni continentali, ossia Europa League 1 e 2. Il tutto in una struttura a piramide (in stile Nations League) che prevederà dunque promozioni e retrocessioni.
La nuova ‘piramide’ europea: Superlega, Europa League 1 e 2
L’ECA, l'Associazione dei Club Europei presieduta da Andrea Agnelli, ha studiato una nuova massima competizione europea, ovvero la Superlega. Si tratta di un torneo che dovrebbe andare a "sostituire-inglobare" la Champions League a partire dal 2024. L'Uefa sta valutando il tutto con l'idea di approvarlo già entro la fine dell'anno. Come già accennato in precedenza questa Superlega potrà contare su una struttura piramidale (sul modello di quella messa in atto per la Nations League), come riportato dal Corriere della Sera, con un sistema di promozioni e retrocessioni chiuso tra le tre coppe europee: Champions, Europa League 1 e 2.
Dai campionati nazionali solo quattro squadre
Nello specifico, qualora questa nuova formula dovesse essere approvata (se ne discuterà il 17 maggio nell'incontro tra la UEFA e le 55 federazioni europee, oltre che il 6 giugno a Malta nella riunione organizzata dall'ECA), si tratterà di un torneo con 32 squadre con ogni nazione che potrà presentarne fino a un massimo di cinque. Ventiquattro di queste, in base al piazzamento nei 4 gironi da 8, avranno la certezza di partecipare all'edizione successiva.
Una situazione che dunque cancellerebbe la qualificazione legata al piazzamento ottenuto in campionato. Altri quattro posti saranno riservati alle semifinaliste dell’Europa League 1 che saranno quindi “promosse” nella Superlega. Mentre dai tornei nazionali entreranno soltanto 4 squadre.
Con la Superlega non avremmo avuto l’Ajax dei ragazzini terribili
Alla luce di ciò non essendo ancora del tutto chiari i criteri per far parte delle “magnifiche 32” (soprattutto per quel che riguarda quegli unici quattro posti che dipenderanno dai posizionamenti nei vari campionati nazionali) non è possibile fare l'elenco di tutte le squadre che avrebbero partecipato alla SuperLega qualora fosse partita già da questa stagione.
Al contrario si può però affermare che con questa nuova formula l'Ajax dei giovani terribili di Ten Hag giustiziera di Real Madrid e Juventus non avrebbe preso parte alla competizione principale dato che al termine della stagione 2017/2018 non si trovava nelle prime 24 posizioni del Ranking Uefa, non era stata semifinalista di Europa League e non avendo vinto il campionato olandese (con il Psv campione che non sarebbe rientrato tra le prime 28) difficilmente avrebbe avuto il diritto di concorrere per gli altri 4 posti "liberi" rimasti.
Allo stesso modo, essendo cinque i posti massimi per club della stessa federazione, sarebbe rimasta fuori dalla Superlega anche una tra le inglesi Manchester City, Liverpool, Tottenham, Manchester United, Arsenal e Chelsea (tutte compagini che avrebbero avuto invece i requisiti per farne parte).