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Ecco Matias Vecino, il jolly in mediana che mancava a Spalletti

Sbarcato a Milano nella serata di lunedì, Matias Vecino è pronto a sostenere le visite mediche e a firmare prima di mettersi a disposizione di Spalletti. Può giocare sia nel 4-2-3-1 che nel 4-4-2 nerazzurro. Dinamico, tecnico, intelligente: dalla mezzala a playmaker basso fino a trequartista è il jolly che mancava. Indosserà la maglia numero 6: “E’ un numero che mi piace”
A cura di Alessio Pediglieri
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Ed è arrivato il giorno di Matias Vecino, il quarto acquisto ufficiale dell'Inter di Luciano Spalletti. Un centrocampista fortemente voluto dall'ex tecnico della Roma che ha ricreato una mediala ‘viola' a Milano insieme a Borja Valero. Una linea Maginot davanti alla difesa per la nuova Inter che si appresta a giocarsi le proprie chance nella prossima stagione. Ieri sera lo sbarco a Milano, il consuetyo bagno di folla, oggi le visite mediche e poi la firma su un contratto ricco ed importante: 4 anni a 3 milioni di euro.

Vecino, quarto acquisto di Spalletti

Da 300 mila euro a 3 milioni

A Firenze Matias Venico guadagnava circa 300 mila euro. Oggi, a Milano, in nerazzurro porterà a casa un contratto da 3 milioni. Un salto di qualità economico impressionante in attesa di vedere altrettanto miglioramento anche sul campo visto che è un giocatore sul quale Spalletti ha deciso di costruire la sua nuova mediana. Insieme al vecchio compagno di club Borja Valero: intelligenza e dinamismo tattico.

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Bagno di folla e parole da neo interista

Le prime parole sono state da vero interista: "Oggi è un giorno molto speciale, significa tanto arrivare in una squadra come l'Inter – riporta Sportmediaset – Ho voglia di iniziare ad allenarmi, di conoscere i compagni e iniziare questa nuova avventura. Arrivare in una squadra come l'Inter è importante, sono in Italia da qualche anno ma so che posso dare di più e cercherò di farlo qui" ha detto Vecino nelle sue nuove vesti di neo nerazzurro. Una battuta anche sul recente passato alla Viola e sui suoi rapporti con Borja Valero, e sul derby con il suo ex allenatore Montella: "Ho parlato diverse volte con Borja, anche ieri, grande persona oltre che bravissimo giocatore. Il derby con Montella? E' stato il mio primo allenatore in Italia, mi ha insegnato tante cose però io ho avuto qualche problema all'inizio ad adattarmi al calcio italiano. Nessuna rivalsa con lui, mi ha aiutato molto".

La maglia numero 6

Matias Vecino non ha avuto dubbi e in nerazzurro vestirà la maglia numero 6, già ufficializzata da giocatore e società. Ecco come il giocatore ha spiegato la sua scelta: "Perché la 6? Perché è uno dei numeri rimasti liberi e mi piaceva. Piaccio agli allenatori? Sicuramente è importante se un allenatore ti vuole nella sua squadra, io metto in campo tutto ciò che ho, di sacrificarmi per i compagni oltre alla qualità del singolo. Ho giocato sempre centrocampista centrale ma deciderà il mister".

Il mercato dell'Inter prima di Vecino (fonte: transfermarkt.it)
Il mercato dell'Inter prima di Vecino (fonte: transfermarkt.it)

Jolly tuttofare, dinamico e tecnico

Matias Vecino è il classico jolly in mediana: può giocare da interno di centrocampo in grado di fornire un rendimento all’altezza su entrambi i lati del reparto,  dotato di grande dinamismo. All'occorrenza si trasforma in mezzala o meglio come trequartista aggiunto. Tecnicamente bravo è abile nel possesso palla e nell’aggredire gli spazi con insidiosi inserimenti, dotato di elevata tecnica che gli consente anche nello stretto di creare la superiorità numerica.

La nuova Inter con Matias Vecino

Il ‘nuovo' Nainggolan

Per lui, Spalletti sembra avere un'idea tattica ben precisa. Detto che potrebbe semplicemente giocare in linea con Borja Valero per creare il primo filtro importante davanti alla difesa lasciando spazi e corse ai tre trequartisti dietro all'unica punta Mauro Icardi, Matias Vecino potrebbe essere il nuovo Nainggolan nerazzurro. Se non in possanza fisica, almeno tatticamente.

Più soluzioni offensive

Spalletti ne potrebbe avanzare il baricentro, come ha fatto con il belga a Roma, permettendogli di arrivare più vicino alla porta ed essere più pericoloso. In questo caso il sacrificato potrebbe essere Joao Mario con l'inserimento di Gagliardini con Borja Valero. Anche da esterno,Vecino darebbe il suo contributo grazie alla buona tecnica con entrambi i piedi

La scheda di Matias Vecino (fonte: transfermarkt.it)
La scheda di Matias Vecino (fonte: transfermarkt.it)

4-2-3-1 in linea con Borja Valero

La prima idea di centrocampo che traspare da questa campagna acquisti nerazzurra è quella di un'Inter pronta a scendere in campo con un 4-2-3-1: in mediana bassa, Vecino e Borja, poi la linea dei trequartisti con Perisic-Joao Mario e Candreva. In avanti Icardi. Un'altra soluzione potrebbe essere quella dello scambio tra Joao Mario e Vecino o l'inserimento di Gagliardini a fianco di Borja.

4-4-2 interno di centrocampo

Qualora cambiasse tattica, Spalletti potrebbe utilizzare Vecino anche come mezzo esterno di centrocampo in un 4-4-2 che vederebbe Eder affiancare Icardi e la mediana composta da Candreva, Brozovic, Vecino e Perisic.

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