Ecco l’Arsenal di Allegri con Donnarumma, Chiellini e Morata
A Barcellona sono convinti (Mundo Deportivo in testa) che il nome di Massimiliano Allegri sia una candidatura molto forte per la panchina dei catalani. In Italia la Juventus, previo dichiarazioni dell'ad Marotta, s'è affrettata a definire blindato il tecnico. "Qui sto bene, inutile parlare adesso del mio futuro", ha sempre ammesso l'allenatore. Eppure dall'Inghilterra insistono. Anzi, continuano nel solco delle indiscrezioni che sono trapelate da qualche settimana e vorrebbero il livornese alla guida dell'Arsenal posto di Wenger.
Complice l'eliminazione traumatica dalla Champions (Gunners sovrastati dal Bayern con 10 gol, 5 all'andata e 5 al ritorno), la permanenza del manager francese al timone dei londinesi sembra agli sgoccioli e l'ex milanista viene considerato il successore ideale, l'uomo che può aprire un ciclo finalmente vincente in campionato e – più ancora – togliere un po' di polvere dal blasone del club scivolato tra le formazioni di seconda fascia al tavolo delle grandi d'Europa.
City, United e Chelsea le avversarie da mettere in un angolo in patria. Bayern, Barcellona, Real e Psg le società da rintuzzare in Champions. Progetti ambiziosi, altrettanto le aspettative. Ma con quale gruppo Allegri affronterà queste sfide? I tabloid – Daily Star in testa – vanno oltre e – ragionando come se l'italiano fosse già all'Emirates – abbozzano anche la possibile formazione a sua disposizione schierata con il 3-5-2.
Una squadra con un paio di addii eccellenti, alcune conferme e qualche novità in (quasi) tutti i settori del campo. Alexis Sanchez – pizzicato dalla telecamere a sorridere dinanzi alla goleada umiliante dei tedeschi – ha un piede e mezzo fuori dal club. Assieme a lui potrebbe lasciare l'Arsenal anche Ozil. Due cessioni che porterebbero in dote un bel gruzzolo da reinvestire sul mercato, oltre ad alleggerire i costi a bilancio.
La rivoluzione comincia tra i pali. Via Cech e Ospina, spazio a Donnarumma del Milan, quest'ultimo mai uscito dai radar delle società inglesi in virtù anche della vicenda poco chiara del closing per il passaggio delle consegne da Berlusconi agli investitori cinesi. Proprio questa situazione d'incertezza – dicono dall'Inghilterra – spingono i Gunners a valutare con attenzione la posizione del calciatore per piazzare l'affondo.
Chiellini per la difesa. L'obiettivo è avere al centro della difesa un calciatore forte fisicamente e d'esperienza. Il nome in cima alla lista è quello di Chiellini che verrebbe affiancato da Koscielny e Mustafi (ex Samp) così da costituire il trio di centrali.
La linea di centrocampo. Cinque uomini nel cuore della mediana. A Xhaka – giunto nell'estate scorsa – il compito di vestire i panni del calciatore ‘di lotta e di governo', con Ramsey e Wilshere (di rientro dall'infortunio) a fare da interni mentre Bellerin (sul quale il Barça ha messo gli occhi) e Alex Sandro (attualmente alla Juventus che ha alzato un muro rispetto alle possibili richieste dall'estero per il brasiliano) avrebbero il compito di coprire le corsie laterali.
Attacco. La velocità di Welbeck e la fisicità di Morata (per il quale l'Arsenal nell'estate scorsa aveva messo 60 milioni sul piatto del Real per averlo a Londra) sono le qualità delle pedine da piazzare là davanti.
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