Eccesso di velocità: multati Rüdiger, Barkley e Hudson-Odoi del Chelsea
Il Chelsea ha disputato un'ottima stagione, chiudendo al terzo posto in Premier League e trionfando oltremanica con la vittoria dell'Europa League. Certamente, uno dei punti di forza della squadra – oltre alla precisione degli schemi di Maurizio Sarri – è stata la velocità come filosofia del gioco. Filosofia che però alcuni interpreti della squadra hanno preso un po' troppo alla lettera, allargandola anche al quotidiano: Rüdiger, Barkley e Hudson-Odoi sono infatti stati multati per aver infranto il limite di velocità sulla A3, strada del sud-ovest di Londra che conduce al centro di allenamento dei Blues.
La multa per eccesso di velocità ai giocatori del Chelsea
Secondo quanto riportato dal quotidiano britannico The Sun, i tre calciatori sarebbero incappati nella multa percorrendo la stessa strada, tutti nello stesso periodo, pochi giorni prima della finale di Europa League a Baku. Secondo i media inglesi, quello che rischia di più al momento sembra il difensore tedesco ex Roma, che è stato sorpreso mentre andava a una velocità compresa tra le 101 e le 109 miglia orarie (circa 170 km/h), con un limite previsto di 70. Barkley, invece, andava a 58 miglia orarie con un limite di 40.
I tre si sono dichiarati colpevoli di fronte alla corte dei magistrati di Bromley. L’ex Everton, insieme ad Hudson-Odoi, è stato punito con una multa e la sottrazione di punti dalla patente. Per Rüdiger, invece, le cose si mettono peggio: l’ex Roma dovrà infatti presentarsi per un’udienza in tribunale e rischia la sospensione della patente.
Lo sfortunato finale di stagione di Rüdiger
Oltre al pericolo di vedersi togliere la licenza di guida, Rüdiger ha dovuto fare i conti anche con alcuni problemi fisici che hanno compromesso il suo finale di stagione. Il tedesco ha infatti dovuto subire un'operazione al ginocchio che lo ha tenuto fuori dalle ultime due giornate di campionato e – soprattutto – dalle ultime battute dell'Europa League. L'ex Roma ha infatti seguito dalla tribuna le semifinali contro lo Slavia Praga e la finale di Baku contro il Liverpool, e si è poi unito ai compagni per i festeggiamenti con il trofeo, aiutandosi nella deambulazione con un paio di stampelle.