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E’ l’Inter l’anti Napoli. E ora Spalletti sfida Sarri per il primato

L’ottava giornata di campionato rilancia i nerazzurri e affonda i rossoneri. Icardi letale, porta a casa il pallone del derby con una tripletta. Sorpasso alla Juventus, sabato sera c’è lo scontro diretto al San Paolo. Il gol della domenica? Bellissima la rete di Antenucci della Spal.
A cura di Michele Mazzeo
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Anche gran parte dell’ottava giornata della Serie A, che ha seguito la sosta delle Nazionali, è ormai in archivio. Il rettangolo verde ha emesso il suo verdetto con il Napoli di Maurizio Sarri che batte a domicilio anche la Roma e continua la propria corsa a punteggio pieno in vetta alla classifica. Portandosi a +5 sulla Juventus che perde la sua imbattibilità in casa dopo oltre due anni. L’Inter di Luciano Spalletti si impone nel derby lanciandosi da sola all’inseguimento dei partenopei. Milan che invece deve fare i conti con la quarta sconfitta stagionale e un -7 dal quarto posto che aggiunto alla concorrenza aumentata (con la Lazio corsara all’Allianz Stadium) preoccupa e non poco i tifosi rossoneri.

Aria d’alta classifica anche per la Sampdoria di Marco Giampaolo che batte in rimonta l’Atalanta e raggiunge il Bologna di Donadoni, vincente nel derby con la Spal, a quota 14 punti. Tanti temi dunque lasciatici in eredità dal sabato e domenica di Serie A. E, in attesa del match tra Verona e Benevento di domani che chiuderà l’ottava giornata, andiamo a vedere chi sono stati i promossi, i rimandati e i bocciati di questa due giorni piena di emozioni e giocate spettacolari, ma anche di delusioni e gravi errori.

Promossi

Napoli: il filotto è la prova del nove

La vittoria del Napoli di Maurizio Sarri sul campo della Roma non è una delle otto vittorie consecutive dei partenopei in questo avvio di campionato, ma è “la” vittoria.  Vincendo il primo scontro diretto imponendo per oltre un’ora il proprio calcio contro i giallorossi questo Napoli ha dimostrato di aver fatto quel salto di qualità e soprattutto di aver raggiunto quella soglia di maturità mancate per buona parte nello scorso campionato. Insigne e compagni sembrano aver preso finalmente coscienza di sé, delle proprie qualità, trasformando i limiti in virtù e dando riprova che giocare bene vincendo si può fare anche in Italia.

Le valutazioni finali di Roma - Napoli (fonte SofaScore.com)
Le valutazioni finali di Roma – Napoli (fonte SofaScore.com)

Un derby sudato per il ruolo di anti-Napoli

Una vittoria di carattere quella dell'Inter nel derby. Gli uomini di Spalleti dominano nel primo tempo mettendo alle corde il Milan. Montella stravolge tutto in avvio di ripresa mettendo Cutrone al posto di Kessié e ne viene fuori una partita completamente diversa giocata a viso aperto. Ci pensano Icardi e Handanovic a regalare un successo che candida i meneghini come la vera anti-Napoli per quanto visto in queste prime otto giornate.

Una Lazio formato Champions League

Con l’impresa di riuscire a “profanare” lo stadio della Juventus dopo oltre 2 anni, la Lazio di Simone Inzaghi si candida di diritto alla lotta per i primi quattro posti della classifica, quelli che consentiranno l’accesso diretto alla fase a gironi della prossima Champions League. Ma non è solo il risultato a far rivalutare il vero potenziale di questa squadra, ma anche e soprattutto la prestazione dei biancocelesti che pur essendo passati in svantaggio sono rimasti in partita riuscendo addirittura a ribaltarla sfruttando sapientemente i punti deboli della Vecchia Signora grazie alle giocate di Luis Alberto e i gol di Ciro Immobile. La stessa Juventus, il Napoli, l’Inter, il Milan e la Roma sono avvertite.

Le gare giocate a Torino dalla Lazio negli ultimi 16 anni in Serie A (fonte Transfermarkt.com)
Le gare giocate a Torino dalla Lazio negli ultimi 16 anni in Serie A (fonte Transfermarkt.com)

I cambi di Giampaolo ribaltano la Samp

Parte a due facce a Marassi. Nel primo tempo l’Atalanta di Gian Piero Gasperini domina e passa. Assist di Spinazzola, colpo di testa vincente di Cristante, al terzo gol in campionato. La Dea ha poi un paio di grosse occasioni per raddoppiare nel finale di tempo, ma Puggioni resiste. Una partita che sembra già indirizzata con i blucerchiati nel ruolo della vittima sacrificale ma nell’intervallo Giampaolo stravolge la sua squadra, rientra in campo con Caprari e Linetty ed è tutta un’altra Samp: prima pareggia Duvan Zapata, poi due minuti più tardi segna il neontrato Caprari. E infine l’altro subentrato, Linetty, chiude i giochi siglando la rete del definitivo 3-1 mandando la Sampdoria ai piani alti della classifica.

La partita di Caprari contro l'Atalanta (fonte SofaScore)
La partita di Caprari contro l'Atalanta (fonte SofaScore)

Rimandati

Roma, 20 minuti tra rammarico e speranza

Ok. Aveva di fronte una squadra che in questo momento sembra imbattibile e che gioca il miglior calcio d’ Italia (e forse anche d’Europa), ma i primi settanta minuti della Roma di Eusebio Di Francesco non sono stati all’altezza delle aspettative. Per fortuna dei tifosi giallorossi ci sono stati quegli ultimi venti minuti in cui Dzeko e compagni hanno dimostrato di poter mettere in difficoltà il Napoli di Maurizio Sarri che se da un lato aumentano il rammarico per aver potuto dare di più dall’altro fanno ben sperare per il futuro di quella che comunque è una squadra che deve ancora trovare la giusta quadra.

Le statistiche del secondo tempo di Roma - Napoli (fonte SofaScore.com)
Le statistiche del secondo tempo di Roma – Napoli (fonte SofaScore.com)

Bocciati

Juventus: quei blackout improvvisi fanno stare poco Allegri

Un punto in due giornate, un pareggio esterno e una sconfitta casalinga. In entrambi i casi subendo la rimonta avversaria, soccombendo alla maggior fame degli avversari. Un ridimensionamento improvviso ma evidente della formazione di Massimiliano Allegri che riparte peggio da dove si era fermata prima della sosta. E se il pareggio a Bergamo aveva anche i suoi risvolti non del tutto negativi, il crollo all‘Allianz Stadium contro una Lazio migliore e maggiormente motivata pesa come un macigno. Anche e soprattutto sulle spalle di un Paulo Dybala che porta con sé il fardello dell'errore fatale: prima a Bergamo, poi a Torino.

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Torino: quant’è dura senza il Gallo!

Sinisa Mihajlovic sceglie il nigeriano Sadiq come sostituto di Belotti nel ruolo di centravanti, ma a Crotone il Torino soffre e soprattutto non gioca ai livelli cui ci aveva abituato in avvio di stagione. I granata partono bene provando a fare la partita, ma il Crotone tiene botta e con il tempo guadagna campo. Al 25’ passa con un bel diagonale di Rodhen che trafigge un Sirigu non esente da colpe. I piemontesi nella ripresa entrano in campo con il piglio giusto assediando la squadra calabrese e trovando il pari con una gran botta di Iago Falque. Tutta l’energia fisica e mentale improvvisamente svanisce per i granata quando il Crotone torna avanti con il gol del difensore Martella. Nel recupero gli uomini di Mihajlovic trovano il pareggio con un colpo di testa De Silvestri, ma dal Torino ci si attendeva molto di più, anche senza Belotti.

Il gol della domenica

Tanto inutile quanto bello il gol scelto come il migliore di questa due giorni di Serie A. Il tiro a giro con cui Mirko Antenucci ha battuto Mirante e con il quale ha accorciato le distanze dal Bologna nel derby emiliano non avrà portato punti alla Spal ma merita questo speciale riconoscimento.

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