Dzeko scalda Roma-Juve: “Totti leggenda. Lui ed io, attacco micidiale”
"Totti ed io insieme? Sì, possiamo giocare insieme". Le parole di Edin Dzeko alla vigilia della sfida contro la Juventus (big match della 2a giornata) scaldano la tifoseria giallorossa, sgombrano il campo dal chiacchiericcio scaturito dall'esclusione del capitano contro il Chievo (è rimasto in panchina per scelta tecnica, complice il tridente completato da Salah e Iago Falque) e soprattutto consegnano alla piazza capitolina – sospesa tra curiosità e sonno – un tandem micidiale: la classe e l'esperienza del Pupone abbinata alla forza del gigante bosniaco, un attacco da paura. "Lui è leggenda – ha aggiunto l'ex del Manchester City – è un calciatore fantastico, accanto a lui possono giocare tutti". Possibile che contro i bianconeri si assista a un cambio del genere? Nulla è da escludere: disporre d'una soluzione del genere è come avere un asso nella manica da calare sul tavolo del campionato e della Champions, con i capitolini sorteggiati nel girone di ferro del Barça.
"Finalmente la Juventus". Così Dzeko descrive l'attesa per una partita molto sentita all'Olimpico: rivalità storica, la convinzione che il gap rispetto ai bianconeri si sia assottigliato, la corsa scudetto e la voglia di riscatto… tutto s'agita nel calderone giallorosso, in quel catino d'emozioni che – nonostante lo sciopero del tifo annunciato – domenica sera ospita la sfida (ore 18). "Ho giocato contro quasi tutte le grandi squadre di Europa – ha aggiunto la punta bosniaca – ma finora non avevo mai affrontato la Juventus. E' un avversario molto forte e il fatto che abbia vinto quattro scudetti consecutivi è la dimostrazione di quanto sia grande". Cannoni puntati, mira aggiustata e gol pronto a esplodere: la carica di Edin è contagiosa: "La Juve ha perso la prima partita e vorrà riscattarsi contro di noi – ha concluso Dzeko -. Davanti al nostro pubblico, però, non vogliamo fallire. Vogliamo i tre punti".