Dybala e Manduzkic come Tevez: “Un sogno segnare all’esordio con la Juve”
E pensare che Allegri lo aveva lasciato fuori ribaltando le previsioni della vigilia che avrebbero voluto Paulo Dybala titolare nella finale di Supercoppa contro la Lazio. Invece per l'ex Palermo c'è stata gloria solo nella ripresa, complice la scelta da parte dell'allenatore di lanciare nella mischia il giovane Coman. Succede tutto nella ripresa, nella fase cruciale del match, quando i nuovi bomber bianconeri si esaltano. Due anni fa, nella finale della Supercoppa 2013, vestì la maglia della ‘vecchia signora' per la prima volta Carlitos Tevez che battezzò la sua prima partita juventina con un gol e con un trofeo (la Lazio fu sconfitta per 4-0). I due attaccanti che hanno preso il posto di Tevez: Mario Mandzukic e Paulo Dybala hanno ripetuto esattamente le gesta dell’Apache. Entrambi hanno esordito in bianconero vincendo la Supercoppa e segnando contro la Lazio.
La gioia di Dybala – A fine partita era felicissimo Paulo Dybala, che nella parte finale dello scorso campionato non ebbe molte chance di giocare e che non segnava dal 4 aprile. L’argentino, che ha vinto il primo trofeo della sua carriera, ha espresso con grande calore la sua gioia per il suo primo gol da juventino e per il suo primo grande successo da professionista: “Oggi è un’emozione diversa, segnare alla prima partita con la maglia della Juve e vincere un trofeo è un qualcosa di indimenticabile. La società ha fatto un’investimento importante per me, io cercherò di ricambiare la fiducia dell’allenatore e della società. Le urla del tecnico per qualche tunnel di troppo? Sicuramente pensavo che la palla sarebbe passata, ma l’importante è aver vinto. L’obiettivo di questa società è sempre vincere, me lo hanno detto tutti: qui si gioca per vincere, ora pensiamo già alla prossima partita. Dedico la vittoria alla mia famiglia e alla mia ragazza”.
