Dybala, problemi con i diritti d’immagine: a rischio il passaggio allo United
L'anno scorso gli hanno rovinato le vacanze comprandogli Cristiano Ronaldo, quest'anno lo hanno addirittura messo in mezzo nell'operazione che dovrebbe portare Romelu Lukaku a Torino. Paulo Dybala e la Juventus stanno vivendo l'ennesima estate travagliata: probabilmente l'ultima della loro grande storia d'amore. Le ultime notizie relative al mercato del club bianconero e al futuro dell'attaccante argentino, vedono le due parti sempre più distanti e pronte a dirsi addio.
E' pronta certamente la Juventus, che ha ormai in mano l'accordo con lo United e con lo stesso Lukaku. Lo è meno Dybala, che è da poco rientrato in Italia e sta cercando di capire cosa è meglio fare per la sua carriera. Sul possibile accordo con gli inglesi, pende però una vicenda extra calcistica che potrebbe frenare o addirittura bloccare la trattativa. La società maltese che deteneva i diritti d'immagine di Dybala (la Star Image) ha fatto causa al giocatore, che ha rescisso unilateralmente l'accordo nel 2017, chiedendo un risarcimento di 40 milioni di euro.
Dybala snobba la Continassa
Un'azione legale che dalle parti di Manchester è guardata con preoccupazione, dato che il club inglese è da sempre famoso per i suoi grandi introiti derivanti dal merchandising e dallo sfruttamento dei diritti d'immagine dei propri calciatori. Per l'argentino, tra l'altro, non si tratta di una novità. Sempre nel 2017, Dybala aveva chiuso il rapporto di lavoro (unilateralmente) con il suo agente Pierpaolo Triulzi, che a sua volta impugnò la decisione della ‘Joya' portandolo in tribunale e riuscendo ad ottenere dal Tas un risarcimento milionario.
In attesa di novità da eventuali tribunali, il giocatore è tornato in Italia ma non ha ancora messo piede alla Continassa: centro sportivo bianconero, che Dybala diserterà anche nelle prossime ore. Rientrato dopo le vacanze post Copa America, il numero 10 della Juventus non ha dunque ancora effettuato le visite mediche di rito e tantomeno parlato con Maurizio Sarri: due indizi che confermano la prova di un possibile e imminente addio.