10 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Dua Lipa e la notte in blancos con Asensio non era una Coppa ma un fiasco

E’ il canale turco della CNN a rilanciare la notizia sulla scintilla scoccata tra il calciatore del Real Madrid e la cantante inglese protagonista dello spettacolo avvenuto prima della finale di Champions. Asensio e l’artista avrebbero trascorso la notte insieme. Lei, però, smentisce: “Mai incontrato Asensio”
A cura di Maurizio De Santis
10 CONDIVISIONI

Il miglior modo per resistere a una tentazione è cedere. E Marco Asensio lo ha fatto ma sarà vero? Inebriato dall'euforia per la vittoria della terza Champions League consecutiva conquistata a Kiev, il centrocampista del Real Madrid prima ha sollevato la Coppa e fatto baldoria assieme ai compagni di squadra poi ha lasciato che il dio dell'amore prendesse il sopravvento su quello della guerra. O forse era tutta un'invenzione dei fumi dell'alcol. La freccia era stata scoccata prima del fischio d'inizio, quando sul rettangolo verde si è esibita la cantante Dua Lipa, protagonista dello spettacolo che, tra musica e una coreografia molto colorata, ha fatto da prologo alla finalissima tra spagnoli e inglesi.

Immagine

Spenti i riflettori, il chiacchiericcio del gossip rilanciato dalla sezione turca della CNN racconta che l'artista abbia passato la notte in blancos. Insonne sì… ma in compagnia del talento 22enne delle merengues, già ebbro per i festeggiamenti iniziati nello spogliatoio dello stadio ucraino. Entrambi giovani (lei, inglese di origine kosovara, ha 23 anni), forti e belli si sono tenuti per mano nella notte per vedere fin dove arrivava quell'orizzonte sconfinato di luci e stelle. All'alba, prima ancora di chiedersi se rapiti dall'emozione di una notte oppure pronti a rivedersi, entrambi hanno ripreso la via di casa. Che sia l'inizio di una nuova storia d'amore tra un calciatore e un'artista come già accaduto con Piqué e Shakira, oppure con Beckham e la ex Spice Girl, Victoria?

Nulla di tutto questo perché a smentire le voci su quanto accaduto ci ha pensato la stessa cantante che, raggiunta dal tam tam del pettegolezzo, ci ha tenuto a precisare come non ci sia stato alcun incontro con il calciatore del Real Madrid. "Non ho mai incontrato Marco Asensio – si legge nel tweet ufficiale della cantante – ed è molto improbabile che lo possa fare considerato che il mio manager di Liverpool non me lo perdonerebbe…".

Serata eccezionale per Asensio… almeno fuori dal campo perché sul rettangolo verde è stato costretto a un ruolo di secondo piano rispetto alle scelte di Zidane: è rimasto in panchina per 83 minuti, poi è entrato quando la doppietta di Gareth Bale (e gli errori clamorosi di Loris Karius) avevano spianato la strada alla vittoria del Real Madrid. Il tempo di fare una linguaccia (tipica del suo modo di esultare), infilare al collo la medaglia poi ha alzato il trofeo in quella notte di trionfo. Questa volta non gli è riuscito di lasciare la propria firma in calce al match come fece contro la Juventus.

¡Día espectacular! Gracias a todos por el apoyo. #MA20

A post shared by Marco Asensio (@marcoasensio10) on

10 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views