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Dopo Roma, ecco Liverpool: in due anni il Barça è protagonista negativo di due remuntade

A distanza di quattordici mesi il Barcellona subisce la seconda remuntada più dolorosa della sua storia della sua storia recente e ormai sembra essere evidente il problema di tenuta mentale in alcune situazioni della squadra catalana: dopo quanto successo a Roma lo scorso anno, il Barça ha perso la qualificazione alla finale della Champions League 2018/2019 dopo il sonoro 4-0 in casa del Liverpool.
A cura di Vito Lamorte
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A distanza di un anno e qualche mese il Barcellona subisce la seconda remuntada più dolorosa della sua storia della sua storia recente e perde la qualificazione alla finale della Champions League 2018/2019 dopo un sonoro 4-0 in casa del Liverpool. La squadra di Ernesto Valverde, che già all'andata non aveva brillato ma aveva sfratto la meglio le occasioni e le qualità dei suoi assi, è stata protagonista di una delle gare più brutte della stagione e ha mollato totalmente la presa dopo aver subito la terza rete: una squadra che ha mostrato lacune più dal punto di vista mentale e caratteriale che tecnico e se prima del fischio d'inizio sembrava quasi impossibile una situazione del genere, ecco che la prima rete (6:36) di Divock Origi, la più rapida subita dal Barcellona dall'inizio di un match di Champions League da quella di Edin Dzeko (5:38), avrebbe potuto già farci rizzare le antenne e capire dove stava andando la gara.

Se lo scorso 10 aprile 2108 all'Olimpico la rete ad inizio ripresa di De Rossi aveva caricato l'ambiente e la squadra giallorossa fino all'esplosione definitiva del goal di Manolas, stasera ci ha pensato il neo entrato Wjinaldum con una doppietta e mettere ko i campioni di Spagna e rimettere in equilibrio la doppia sfida.

Una costante di queste due gare, molto diverse tra loro, c'è e si tratta di Alisson Becker: i portiere brasiliano era tra i pali della Roma lo scorso anno e poi è passato al Liverpool nel mercato estivo per un ingente somma di denaro (62,5 milioni di euro più bonus) ma questa sera ha eliminato per il secondo anno consecutivo il Barcelona con due rimonte micidiali e che sono parte delle storia di questa competizione. A differenza dello scorso anno, però, questa sera il numero 1 della Seleçao ha dovuto effettuare almeno due parate importanti per tenere a galla i suoi.

Nel giro di quattordici mesi il Barcellona ha subito due sconfitte incredibili nelle gare di ritorno dopo aver vinto in maniera immeritata l'andata, si era verificato lo stesso anche con la Roma lo scorso anno, e questo forse può dare sulle difficoltà nel gestire i momenti più complessi per la squadra catalana. La storia si è ripetuta in maniera implacabile e se pensiamo agli episodi di Salah e Dembélé dell'andata non possiamo che sorridere e continuare a stupirci di come il calcio sia poco dipendente da logiche preconfezionate.

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