Dopo la testata di Gattuso, Redknapp chiarisce: Jordan non lo ha offeso
La testata di Gattuso continua a fare discutere, sia in Italia, sia in Inghilterra. Nell'ambiente rossonero non hanno dubbi. Se il centrocampista ha reagito in malo modo, è perché Jordan lo ha provocato. Pasqualin, agente del 33enne, ha detto che il suo assistito è stato insultato pesantemente.
L'allenatore del Tottenham Redknapp, però, non è d'accordo. Per lui Jordan è una sorta di santo. "E' il classico caso in cui qualcuno gioca la carta del razzismo nel tentativo di nascondere la verità. Joe non è, e non è mai stato, un razzista", ha dichiarato il tecnico del club di Londra. "Non è possibile che Joe abbia detto ciò. Lui ha il massimo rispetto per l'Italia e per la sua gente. Gli italiani sono tra i suoi migliori amici, parla la loro lingua ed è un grande ammiratore del loro stile di vita".
"Non capisco – ha aggiunto Redknapp – perché qualcuno se ne sia uscito con affermazioni del genere dopo che Gattuso si è scusato, definendo il suo comportamento imperdonabile".
La squalifica di Gattuso è pressoché certa. Per lui si parla di un minimo di tre giornate e di un massimo di cinque. A esse va sommata la squalifica del centrocampista, già guadagnata a causa dell'ammonizione dell'altroieri.
Intanto stasera il calcio italiano spera di consolarsi con l'Europa League. Napoli-Villarreal si affrontano alle 19,00, diretta su Rete 4.