Dopo il Milan, Bonolis entra duro sulla Juventus: “Perchè due punti in più?”

Nuova polemica per Paolo Bonolis che, non contento di essersi attirato addosso le simpatie dei tifosi del Diavolo, ha pensato bene di farsi qualche amico anche in casa juventina. In una recente intervista radiofonica, il popolare presentatore, noto tifoso nerazzurro, ha prima elogiato il lavoro del nuovo tecnico dell'Inter ("Mi aspettavo l'arrivo di Mazzarri avesse un impatto, ma non così importante. L'Inter ha portato a casa quattro vittorie, pareggiando solo con la Juventus. Tra l'altro affrontando anche squadre ostiche come Genoa, Catania e Fiorentina") e poi chiuso il suo intervento con l'immancabile frecciata alla concorrenza: "Sui fuorigioco o i goal-non goal va utilizzata la moviola in campo. Sarebbe un modo per garantire gli arbitri – ha dichiarato Bonolis – Evidentemente non si fa per un motivo e tutti ci possono arrivare da soli a capirlo. E' incredibile che si apra di più Papa Francesco con la Chiesa che la Fifa col calcio. Perché il Chievo deve avere dei punti in meno e la Juve dei punti in più? Non capisco. Se non si vogliono fare dei cambiamenti io poi devo pensare male…". Dopo le polemiche con Adriano Galliani & co, arrivate nel finale di stagione con il Milan e la Fiorentina a giocarsi la Champions League ("Milan spinto palesemente in Champions al posto della Fiorentina", dichiarò Bonolis), ecco la nuova sentenza del "moralizzatore" più famoso del calcio italiano.