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Donnarumma: “Mia madre mi voleva al Napoli ma io tifo Milan”

Il giovane portiere cresciuto in una famiglia di tifosi napoletani è riuscito a realizzare il sogno di giocare nel Milan.
A cura di Marco Beltrami
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Quella che sta volgendo a termine è una stagione che Gianluigi Donnarumma non dimenticherà mai. Il giovanissimo portiere, lanciato da Mihajlovic, è diventato titolare inamovibile nel Milan, conquistando le attenzioni dei top club del Vecchio Continente. Un’annata dunque da incorniciare per il classe ’97 di Castellammare di Stabia che, ai microfoni di Sky, ha raccontato un curioso retroscena legato ai suoi affetti familiari. Donnarumma infatti da sempre tifoso del Milan, è cresciuto in una famiglia di tifosi del Napoli. Inutili i tentativi dei parenti di fargli cambiar squadra, visto che al cuor non si comanda. Queste le parole del giovane talento rossonero: “Io sono sempre stato tifoso del Milan, gioco nella squadra del mio cuore. Vi dico però che mia madre mi ha fatto la guerra. Motivo? Lei è tifosa del Napoli, mi voleva far cambiare squadra. E non solo mia madre. Anche i miei cugini hanno fatto lo stesso tentativo, anche loro tifosi del Napoli. Io però sono rimasto fedele ai colori rossoneri”.

C’è solo il Milan dunque per Donnarumma che è pronto a vivere un finale di stagione in crescendo. Prima le ultime partite in Serie A e poi la finale di Coppa Italia. Dopo il primo errore, commesso contro il Frosinone, nell’ultimo turno, l’estremo difensore ha già voglia di riscattarsi nella sfida di Bologna. D’altronde anche mister Brocchi è stato chiarissimo: “Gigio triste dopo l’errore di domenica scorsa? No, altrimenti gli avrei dato un cazzotto in testa”. Donnarumma dunque guarda avanti, con il sogno magari di una convocazione a sorpresa da parte del Ct Conte a Euro 2016. Un sogno destinato a rimanere tale, visto che il selezionato, alle prese con la scelta di un sostituto di Perin, sembra intenzionato a premiare uno tra Sportiello e Padelli. Donnarumma però può stare tranquillo: il futuro e anche il dopo Buffon, potrebbe essere il suo.

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