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Dnipro-Inter 0-1, risolve D’Ambrosio. Buona la prima per i nerazzurri (foto)

L’esterno difensivo schierato dal primo minuto da parte di Mazzarri, sigla la rete vittoria che vale tre punti pesantissimi a Kiev. Nerazzurri che giocano un pessimo primo tempo, con una sola punta. Quando entra anche Osvaldo, la squadra diventa più pericolosa.
A cura di Alessio Pediglieri
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Non è stata grande Inter ma il debutto in Europa League è stato segnato dalla vittoria in trasferta, arrivata dopo tanta sofferenza e qualche errore di troppo ha un valore importantissima nella dinamica di una stagione che vuole vedere i nerazzurri protagonisti in italia e in Europa. Così, il gol di D'Ambrosio al 71′ ha il sapore di una liberazione soprattutto per Walter Mazzarri che ancora una volta si ostina a scendere in campo con una sola punta di ruolo – Mauro Icardi – relegando in panchina Osvaldo e il convalescente Palacio. Una formazione che non convince nessuno e che in campo dimostra di non avere spina dorsale adeguata per rifornire l'argentino abbandonato a far sportellate in mezzo ai difensori del Dnipro, non bravi tecnicamente ma che fanno sentire la loro presenza fisica. Ne nasce un primo tempo bruttissimo, giocato male da entrambe le formazioni con l'Inter che non conclude mai in porta. A centrocampo si perdono una infinità di pallone e le ali – per l'occasione Dodò e D'Ambrosio – non sono mai incisive.

Modulo a una punta: da non ripetere

Per l'occasione del riscatto Guarin indossa anche la fascia di capitano ma il colombiano non ha il guizzo vincente. Soffre, come soffre tutto il centrocampo il vero reparto da rivedere in ottica futura. M'Vila ha perso troppi palloni, Hernanes ha spesso predicato nel deserto e Kuzmanovic è apparso troppo nervoso forse perché chiamato a dare dimostrazione di poter valere una maglia da titolare. Non come D'Ambrosio, anch'egli messo in campo dal primo minuto insieme a Campagnaro – quando alla vigilia Mazzarri aveva escluso l'idea – che riesce a infilare la porta avversaria trasformandosi in match-winner. Tutto poco dopo che il portiere Byoko si era superato con un doppio prodigioso intervento proprio su tiro dell'ex granata e di Icardi. Resta dunque il piacere di avere trovato il successo ma anche la sensazione che Mazzarri abbia voluto sperimentare qualcosa che non ha convinto fino in fondo. E che magari nel prossimo futuro eviterà di ripetere.

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La cronaca live di Dnipro-Inter

Finita! L'Inter conquista la vittoria in Europa League sul campo del Dnipro e si porta al comando del proprio girone. Grazie a D'Ambrosio, eroe di serata.

76′ 0-1 l'Inter cambia: fuori Hernanes dentro Jonathan

71′ 0-1 GOOOOOOOOOL  Inter! D'Ambrosio si inventa una azione personale in area con uno slalom che lo porta davanti al portiere fulminato poi da un tocco sotto per la rete del vantaggio. Meritato da un'Inter cambiata nel secondo tempo e più aggressiva

68′ Dnipro in 10 uomini: Felix Zwayer affibia il secondo giallo a Ruslan Rotan per un fallo a centrocampo da dietro su Hernanes

62′ 0-0 Finalmente Inter a due punte: fuori Kuzmanovic e dentro anche Osvaldo che va a supportare Icardi

61′ 0-0 strepitoso Jevhen Konopljanka che dopo una discesa solitaria in area nerazzurra, prova la carezza di interno destro sul palo più lontano da posizione defilata. Handanovic non ci arriva, palla di un soffio fuori.

56′ 0-0 scossa alla partita: Inter pericolosa e vicinissima al gol con D'Ambrosio prima e Icardi poi. Ma Boyko si supera in entrambi i casi e si rifugia in corner

54′ 0-0: M'Vila rischia di commettere un errore capitale a centrocampo scivolando da solo e perdendo palla. Sulla ripartenza del Dnipro il centrocampista recupera e ferma l'azione.

50′ 0-0: prima vera occasione per l'Inter con Fredy Guarin che si fa trovare solo in area su cross di Hernanes ma il suo colpo di testa supera la traversa.

Si riparte a Kiev: subito un bruttissimo fallo a centrocampo su Kuzmanovic, colpito da una gomitata. Gioco fermo dopo soli 40 secondi.

Finisce il primo tempo a reti inviolate. L'Inter ha fatto poco nulla per cercare il vantaggio, la scelta di una sola punta è ancora una opzione che castiga i nerazzurri mai pericolosi in avanti con il solo Icardi isolato. In difesa buona la partita dei centrali, ma a centrocampo si perdono troppi palloni. Il Dnipro ha fatto la propria gara provando a sfruttare i cross dalle fasce ma senza successo. Pareggio giusto.

36′ 0-0 Velleitari i tentativi nerazzurri di trovare il gol. Pochissime le azioni offensive. Prima D'Ambrosio ci prova dalla destra poi Kuzmanovic di testa sorvola la traversa. Ma sono tutte palle ‘telefonate' per Boyko, mai severamente impegnato.

27′ 0-0: pareggio anche nei cartellini gialli. Adesso tocca a Kuzmanovic per fallo d'ostruzione a centrocampo

24′ 0-0: primo ammonito della gara. E' Roman Zozulja per un inutile fallo a centrocampo su M'Vila

20′ 0-0: la scelta di una sola punta sembra ancora non pagare e l'Inter si ritrova spesso in difficoltà nell'imbastire azioni offensive. Ancora nessun tiro nello specchio della porta di Boyko

11′ 0-0: gara frammentata da costanti falli a centrocampo da entrambe le parti. L'arbitro fischia molto, ne fa le spese lo spettacolo.

8′ 0-0: da un fallo di D'Ambrosio scaturisce una punizione per il Dnpro calciata direttamente in porta. Handanovic blocca in tuffo

7′ 0-0 si fa vedere l'Inter, prima con una punizione di Hernanes (fuorigioco di Campagnaro) poi con un lancio per Icardi fermato dal portiere del Dnpro

4′ 0-0: Partono forte i padroni di casa che provano a sorprendere l'Inter schiacciando i nerazzurri nella propria trequarti, ma al momento per Handanovic non ci sono stati problemi particolari

Partiti!  al primo minuto subito una parata non difficile da parte di Handanovic che respinge di pugno un destro dalla distanza a fil di palo di Konopljanka

L'arbitro di oggi sarà Felix Zwayer. Grande atmosfera nello stadio di Kiev quasi completamente esaurito per l'occasione. Pochissimi i supporters nerazzurri per una trasferta davvero molto difficoltosa ma qualche tifoso interista c'è comunque.

C'è anche un tifoso eccezionale per l'occasione da parte dei nerazzurri, è Javier Zanetti il capitano dalle mille battaglie che ha accompagnato la squadra nella trasferta che sancisce il debutto in Europa Leauge. Per l'argentino, bandiera indiscussa degli ultimi 20 anni in nerazzurro adesso c'è il ruolo di vice presidente ma resta pur sempre un uomo di campo e fa gli auguri ai suoi ex compagni perché possano riuscire a vincere e portare a casa da subito una vittoria fondamentale per il proseguo della stagione europea.

A poco meno di 15 minuti dall'inizio del match, le squadre sono scese in campo per l'ultimo riscaldamento. L'Inter dovrà provare a far subito risultato per  iniziare bene anche l'avventura europea visto che in campionato tutto sembra andare per il meglio. il Dnpro non è un avversario impossibile ma è pur sempre una squadra che ha una preparazione migliore e una stagione già in pieno svolgimento. Dalle formazioni ufficiali, Osvaldo partirà dalla panchina e Mazzarri ha optato per un iniziale schieramento da una sola punta con Icardi. Dodò, Guarin ed Hernanes agiranno nelle retrovie per dare palloni utili all'argentino.

Tutto pronto per la prima dell'Inter in Europa League contro il Dnpro una delle formazioni inserite nel girone – tutt'altro che di ferro – dei nerazzurri di Walter Mazzarri. Cominciare col piede giusto il cammino in Europa sarebbe fondamentale per dimostrare che contro il Sassuolo non è stato solo un fuoco di paglia e scacciare definitivamente i fantasmi dell'altra trasferta stagionale, a Torino contro i granata dove più di qualcosa non è piaciuto. Per aumentare l'autostima di una squadra che deve riscattare l'opaca scorsa stagione, l'Inter si prefigge questa sera di vincere e convincere nell'esordio continentale di Kiev. Il Dnipro è un avversario per nulla agevole e che rappresenta un ottimo test per verificare lo stato di salute della squadra di Mazzarri per il quale è la terza trasferta in Ucraina in carriera. Nelle due precedenti ha perso sia col Napoli (proprio contro il Dnipro) che con la Sampdoria.

Qui Inter: turn-over e occhi su Guarin

Mazzarri effettuerà un sostanzioso turn over. Rispetto al 7-0 del weekend il tecnico dovrebbe cambiare quasi metà della squadra scesa in campo al Mapei Stadium. Nagatomo e Medel non sono partiti per Kiev, Jonathan non è al meglio, così come Kovacic che sta smaltendo una botta al piede. Tanti assenti ma c'è un giocatore atteso più di altri e che dovrà approfittarne: Guarin che ritrova una maglia da titolare. Il colombiano partirà trequartista in appoggio a Osvaldo, in vantaggio su Icardi. In mediana potrebbe esserci l'esordio stagionale di Kuzmanovic a fianco di M'Vila ed Hernanes. Vidic rientra dopo l'espulsione di Torino per guidare una difesa in cui farà capolino anche Campagnaro. Juan Jesus sarà il terzo di sinistra.

Qui Dnipro: attenzione a Gama e Shakov

Per il neo allenatore Markevych, subentrato al dimissionario Juande Ramos, ci sono evidenti difficoltà di formazione. Non avrà con tutta probabilità a disposizione una delle sue stelle, ossia il brasiliano Matheus, colpito da influenza e molto in dubbio c'è anche Rotan, una delle colonne del centrocampo. L'attaccante Zozulya per un problema al ginocchio non sarà della gara mentre ci sarà Konoplyanka, il miglior giocatore degli ucraini, rimasto in Patria nonostante la corte serrata del Liverpool. In campionato il Dnipro è secondo a soli due punti dalla Dinamo Kiev, con l'invidiabile ruolino di cinque vittorie e un pareggio in sei gare della Premier League locale. Pericolo numero uno Bruno Gama, che agirà dietro la prima punta. Il portoghese ha già segnato 4 gol in stagione ed è reduce dalla tripletta rifilata al Metalist Kharkiv. Molto prolifico anche Shakov, talentuoso mediano 23enne col vizio del gol, che dovrebbe sopperire anche all'assenza di Rotan.

Formazioni ufficiali

Dnipro: Boyko, Mazuk, Strinic, Douglas, Fedetskiy, Kravchenko, Kankava, Bruno Gama, Rotan, Konoplyanka, Zozulya.

Inter: Handanovic, Campagnaro, Vidic, Juan Jesus, D’Ambrosio, M’Vila, Kuzmanovic, Guarin, Dodò, Hernanes, Icardi.

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