Disastro Brasile, i record negativi al Mondiale 2014

Un incubo. Il Brasile vi è piombato quando l'uno-due dell'Olanda nel primo tempo ha calato il sipario sulla finale per il terzo posto al Mondiale. Grani di sale strofinati sulla pelle dei tifosi verde-oro, ancora ‘bruciati' dalla sconfitta umiliante incassata contro la Germania (7-1). Uno-due: van Persie (gol su rigore generoso concesso per fallo su Robben di Thiago Silva) e Blind dopo un quarto d'ora spalancano il baratro sotto i piedi della Seleçao che vi resta in bilico fino novantesimo. Fino allo sprofondo, quando la rete di Wijnaldum ha alimentato le proporzioni del disastro e i record negativi incamerati dei sudamericani. Il ct Scolari è finito nel mirino della contestazione: ha provato a difendersi replicando ai detrattori ("è dal 2002 che il Brasile non raggiungeva una semifinale", ovvero dal Mondiale in Corea e Giappone con lui in panchina) ma le cifre sono impietose.

I record negativi del Brasile in Coppa del Mondo 2014

In sette partite giocate, tra fase a gironi e match a eliminazione diretta, il Brasile ha incassato 14 gol: non accadeva dal 1986 che una squadra registrasse un passivo di reti così pesante, allora (Mondiali in messico) la ‘maglia nera' toccò al Belgio con ben 15 reti subite. Non basta, perché ad alimentare la furia del popolo verde-oro ci sono anche altri fattori: 1) il Paese che ha vinto per ben 5 volte la Coppa del Mondo mai aveva incamerato così tanti gol in un Mondiale; 2) in due partite (7-1 con la Germania, 3-0 con l'Olanda) il Brasile ha subito tante reti (10) quante ne aveva incassate nei 17 incontri giocati prima della umiliante sconfitta per opera dei tedeschi; 3) il quarto posto senza gloria e le 3 sberle dell'ultima partita (mai la Seleçao aveva chiuso un Mondiale con una sconfitta così pesante) hanno aggiunto altri argomenti da scagliare contro la gestione Scolari.