Diritti tv, nessun accordo tra Sky e Mediapro: la sentenza nei prossimi giorni

Dovremo attendere ancora qualche giorno per conoscere il destino dei diritti televisivi della Serie A. Quella di oggi è stata una giornata fondamentale, con il caso che è tornato in aula al Tribunale di Milano dopo il provvedimento di sospensione d'urgenza ottenuto da Sky lo scorso 16 aprile. Gli avvocati delle due parti (Sky e Mediapro) si sono infatti dati battaglia davanti al giudice senza però trovare un accordo.
Un'udienza di due ore, che si è tenuta nell'ufficio del presidente della Sezione impresa Claudio Marangoni, nella quale i legali di Mediapro hanno chiesto la revoca dell'ordinanza cautelare e quelli dell'emittente satellitare la conferma. La sentenza del giudice dovrebbe arrivare ad inizio della prossima settimana: probabilmente martedì 8, il giorno dopo la assemblea di Lega a Roma.

La preoccupazione di Malagò
La questione legata ai diritti televisivi del prossimo triennio di Serie A, sta ovviamente tenendo in apprensione i vertici del pallone. A cominciare da Giovanni Malagò: "L'unica cosa che veramente mi preoccupa è se non si trova una soluzione definitiva, nel giro di pochissimi giorni, alla questione dei diritti tv – ha dichiarato il commissario della Lega di A – E' qualcosa che non rientra nelle mie possibilità di soluzione, salvo l'opera di mediazione".
La sentenza del giudice, attesa dunque per i prossimi giorni, potrebbe portare ad una di queste tre decisioni: la conferma totale del provvedimento di sospensione d'urgenza, la conferma ma con alcune modifiche specifiche dell'ordinanza (che spingerebbe il mediatore spagnolo a rivedere alcuni punti del bando) o la revoca dell'ordinanza che renderebbe di nuovo valido l'invito a offrire del gruppo spagnolo. In questo caso andrebbero però rivisti i tempi per la presentazione delle offerte e del versamento della fidejussione di Mediapro potrebbe versare la fidejussione.