Diretta risultati 38a giornata Serie A 2014-2015 live (foto)
La Lazio vince a Napoli e conquista il terzo posto che permetterà alla formazione di Pioli di disputare i preliminari di Champions League. Una vera e propria beffa per gli azzurri che sono stati battuti al San Paolo per 4-2 vanificando una grande rimonta, con Higuain che ha fallito il rigore del possibile sorpasso. Chiude male la stagione la Roma, messa ko all'Olimpico nel recupero da un gol di Belotti. Successo importante per l'Inter sull'Empoli con Icardi che raggiunge Toni in vetta alla classifica dei capocannonieri. Nelle altre sfide della serata belle vittorie per Sassuolo, Torino e Fiorentina rispettivamente con Genoa, Cesena e Chievo. Prova d'orgoglio del Parma che strappa un 2-2 sul campo della Sampdoria. I risultati:
Napoli-Lazio 2-4 (32′ Parolo, 46′ Candreva, 53′, 64′ Higuain, 85′ Onazi, 91′ Klose)
Partenza timida dei padroni di casa, sorpresi dall'atteggiamento della squadra di Pioli. Al 12′ però brivido per i capitolini dopo un intervento tutt'altro che perfetto di Marchetti. Conclusione di David Lopez al 22′ ma il pallone termina alto sulla traversa di Marchetti. Incredibile occasione fallita da Callejon al 23′: lo spagnolo tutto solo, spedisce la sfera incredibilmente fuori vanificando un grandissimo assist di Higuain. 8′ più tardi Parolo sciupa un contropiede scatenato da un errore degli azzurri. Il centrocampista si riscatta poco dopo segnando l'1-0: gran conclusione che con una deviazione supera un tutt'altro che perfetto Andujar. Notte fonda per il Napoli al 46′: in contropiede Candreva si presenta a tu per tu con il portiere avversario e lo supera con freddezza. In avvio di ripresa il Napoli accorcia le distanze con Higuain: il pipita al 53′ sfrutta un grande assist di Callejon e segna a porta vuota. Subito dopo miracoloso salvataggio sulla linea di Mertens che aveva superato Marchetti. Al 17′ Lazio in 10 per l'espulsione per doppio giallo di Parolo. E il Napoli ne approfitta subito trovando l'incredibile pareggio con Higuain che al 64′ con una bella finta in area si libera e batte ancora Marchetti. Alla mezz'ora anche il Napoli in 10 per l'espulsione di Ghoulam: doppio giallo per lui. Il Pipita poco dopo ha l'occasione della tripletta e del vantaggio clamoroso per il Napoli: dal dischetto l'argentino calcia incredibilmente alle stelle sciupando un calcio di rigore. Doccia fredda per il Napoli all'85': Onazi appena entrato con una deviazione sporca anticipa Andujar e firma il gol del 3-2. In pieno recupero la squadra di Pioli cala addirittura il poker con Klose che di fatto qualifica la Lazio alla prossima Champions.
Roma-Palermo 1-2 (35′ Vazquez, 85′ Totti, 94′ Belotti)
I giallorossi iniziano il match con il piglio giusto, ma la prima palla gol è per il Palermo. Al 20′ miracolo di Skorupski su un colpo di testa quasi a botta sicura di Maresca. 8′ dopo a rendersi pericoloso è Jajalo con un tiro che esce di poco alla destra della porta avversaria. Vazquez porta in vantaggio i rosanero al 35′ realizzando un calcio di rigore. Grandi proteste giallorosse per la concessione del penalty molto dubbio: presunto fallo di mano di Spolli. La Roma nel primo tempo è costretta anche a perdere Paredes per infortunio: subentra Nainggolan. Nella ripresa secondo cambio giallorosso: Ljajic, che incassa anche alcuni fischi, lascia il posto a Pjanic. Subito dopo pericoloso cross di Florenzi deviato fuori area da Gonzalez. A firmare il pareggio all'85' ci pensa Totti con un tocco vellutato che non lascia scampo al portiere avversario. In pieno recupero il Palermo trova il gol vittoria con Belotti che in posizione molto dubbia supera Skorupski
Sassuolo-Genoa 3-1 (3′ Berardi, 18′, 32′ Zaza, 40′ Pavoletti)
Sassuolo già in vantaggio dopo soli 3′. Berardi realizza infatti il suo decimo gol stagionale facendo esultare i neroverdi. Padroni di casa ad un passo dal raddoppio al 13′ con Cannavaro che costringe Lamanna alla super parata. Il portiere però non può nulla al 18′ con Zaza che lo mette a sedere dopo una grande azione personale. L'attaccante esulta toccandosi il petto, una sorta di saluto ai suoi tifosi: vicino l'accordo con la Juve. E l'attaccante al 32′ firma la sua doppietta con una prodezza: semisforbiciata, che con una deviazione supera Lamanna. Al 40′ il Genoa rientra in partita con Pavoletti che in posizione dubbia ribatte in rete una parata di Pomini su conclusione di Iago dalla distanza. Al 68′ Lamanna con una super parata neutralizza una conclusione dal dischetto di Zaza, sulla ribattuta Magnanelli segna, ma l'arbitro annulla.
Inter-Empoli 4-3 (49′ Palacio, 53′, 76′ Icardi, 60′, 88′ Mchedlidze, 62′ Pucciarelli, 72′ Brozovic)
Poche occasioni nei primi 20′ del match in cui si segnala solo l'infortunio per Felipe che lascia il posto a Santon. Occasionissima per Icardi alla mezz'ora: l'argentino fallisce una palla gol piuttosto semplice. Cambio per l'Empoli al 42′: un acciaccato Saponara lascia il posto a Verdi. Nella ripresa al 49′ arriva il vantaggio dell'Inter: gran lavoro di Icardi che serve un pallone che Palacio deve solo spingere in gol. Passano solo 5′ e arriva il raddoppio dei nerazzurri con Icardi: 21a rete per l'argentino che, in posizione dubbia, con freddezza supera l'estremo difensore avversario. Mchedlidze al 60′ con una deviazione ravvicinata accorcia le distanze riaccendendo le speranze dell'Empoli. Speranze esaudite al 62′ con Pucciarelli che da ottima posizione non sbaglia. Clamoroso errore di Icardi che sotto porta fallisce con un tocco davvero maldestro il gol del 3-2. Gol che arriva poco dopo con Brozovic: gran conclusione da posizione ravvicinata e prima rete italiana per il croato. Al 76′ arriva il 22° gol stagionale di Icardi che raggiunge in vetta alla classifica cannonieri Toni. All'88' Mchedlidze prova a riaprire la partita con il gol che gli vale la doppietta personale.
Torino-Cesena 5-0 (10′ Martinez, 15′, 70′ Maxi Lopez, 32′ Benassi, 49′ Moretti)
Partono bene i granata che trovano il vantaggio al 10′ con Martinez. L'attaccante con opportunismo sfrutta una respinta del portiere per firmare di testa l'1-0. Il Cesena non c'è e al 15′ arriva il raddoppio granata con Maxi Lopez: l'attaccante segna il più facile dei gol con un tap in facilissimo dopo una conclusione di Martinez finita sulla traversa. Il tris arriva al 32 con Benassi: gran tiro dalla distanza e terzo gol Toro. E la festa granata prosegue nella ripresa: al 49′ colpo di testa vincente di Moretti che cala il poker. Al 70′ arriva la doppietta di Maxi Lopez che approfitta di una dormita della difesa per segnare il 5° gol.
Sampdoria-Parma 2-2 (53′ Romagnoli, 74′ Palladino, 77′ De Silvestri, 87′ Varela)
Le emozioni latitano nei primi 20′ del match, con il Parma pericoloso soprattutto con Varela molto attivo sul fronte offensivo.Alla mezz'ora colpo di testa di Nocerino che alza troppo la mira. Occasione d'oro per Mauri che poco dopo la mezz'ora ha colpito la traversa con un gran deviazione ravvicinata. Al 53′ arriva il vantaggio blucerchiato con un colpo di testa di Romagnoli che supera Mirante.. In pochi minuti dal 74′ al 77′ accade di tutto: prima Palladino trova il pareggio e poi De Silvestri riporta in avanti i padroni di casa. Curioso episodio in occasione del gol del Parma: con Ghezzal che con un intervento maldestro per poco non salva sulla linea evitando il gol del compagno. Gli ospiti hanno la forza di trovare il pareggio con uno dei migliori in campo, ovvero Varela che all'87' con un gran gol trova il 2-2.
Fiorentina-Chievo 3-0 (12′ Ilicic, 74′ Bernardeschi, 92′ Badelj)
Inizia bene la Fiorentina con un gran tiro di Vargas che non sorprende Bizarri abile a bloccare la sfera. Dopo un brutto errore di Botta da ottima posizione, arriva il vantaggio viola con Ilicic: conclusione sporca dello sloveno e Fiorentina avanti. E ancora Ilicic al 25′ va vicinissimo al gol con una punizione che sfiora la traversa. In avvio di ripresa si esaltano i portieri: super interventi di Bizarri prima e Tatarusanu poi che salvano il risultato. Clamoroso palo colpito da Pellissier con un tiro al volo. La Fiorentina però nel finale legittima la vittoria con i gol di Bernardeschi prima (incubo finito per il giocatore reduce da un lungo infortunio), al 74′ e Badelj poi al 92′.
Cagliari-Udinese 4-3 (13′ Sau, 19′ Joao Pedro, 44′ Aguirre, 79′ M'Poku, 80′ Fernandes, 86′ aut. Fernandes, 87′ Thereau)
Inizia malissimo il match con l'Udinese che dopo 4′ perde Widmer. L'esterno oggetto dei desideri sul mercato di numerosi club finisce ko per un problema alla caviglia e lascia il posto ad Aguirre. La prima occasione arriva al 10′ con un bel tiro di Joao Pedro che impegna Scuffet che in tuffo salva l'Udinese. Il match si sblocca al 13′ con Sau che con freddezza dal limite insacca e non esulta polemicamente, nei confronti dei propri tifosi che contestano la squadra di casa al coro di "Serie B". Gran partenza dei sardi che 6′ trovano il raddoppio con Joao Pedro: punizione vincente del brasiliano che con un rasoterra beffa sul suo palo Scuffet. Quasi solo rossoblu in campo: al 27′ Scuffet nega il terzo gol a Murru autore di una bella azione personale. Al 36′ Sau s'invola verso la porta avversaria tutto solo, ma viene chiuso dal recupero di Piris ed Heurtaux. Udinese mai pericolosa con Brkic protagonista solo di uscite alte, almeno fino al 38′ quando ancora Heurtaux in posizione favorevolissima spedisce il pallone alto.
Nel finale si svegliano i friulani: conclusione sporca di Bruno Fernandes che non sorprende però il portiere avversario. E' il preludio al gol che arriva al 44′ con Aguirre: l'esterno con un gran controllo e un bel tiro, batte Brkic sfruttando un delizioso assist di Fernandes. Nella ripresa doppio cambio: nell'Udinese il giovane Pontisso per Perica, nel Cagliari Gonzalez per Rossettini. Sau molto pericoloso al 4′ con una deviazione di esterno che lambisce il palo. Al 13° esce tra i fischi del pubblico di casa Longo: entra Cop. La squadra di casa torna a rendersi pericolosa al 18′ con una punizione di M'poku che finisce di pochissimo fuori. Ultimo cambio per i sardi al 24′ con Avelar che subentra a Joao Pedro. Il Cagliari fallisce il poker al 27° con Cop che fallisce un rigore in movimento spedendo il pallone fuori di poco. In un minuto tra 79′ e 80′ arrivano due gol: prima M'Poku porta a 3 le reti dei sardi, e poi subito dopo Fernandes con un tiro di punta da calcetto accorcia le distanze. L'ex Novara però poco dopo diventa protagonista in negativo realizzando un clamoroso autogol. 2 minuti più tardi continua la girandola di emozioni con il 7° gol del match, firmato da Thereau. Grande commozione a fine partita per Daniele Conti che in lacrime saluta la curva raccogliendo l'abbraccio di tutti i compagni di squadra. Momento davvero emozionante. Nella ripresa doppio cambio: nell'Udinese il giovane Pontisso per Perica, nel Cagliari Gonzalez per Rossettini. Sau molto pericoloso al 4′ con una deviazione di esterno che lambisce il palo. Al 13° esce tra i fischi del pubblico di casa Longo: entra Cop. La squadra di casa torna a rendersi pericolosa al 18′ con una punizione di M'poku che finisce di pochissimo fuori. Ultimo cambio per i sardi al 24′ con Avelar che subentra a Joao Pedro. Il Cagliari fallisce il poker al 27° con Cop che fallisce un rigore in movimento spedendo il pallone fuori di poco. In un minuto tra 79′ e 80′ arrivano due gol: prima M'Poku porta a 3 le reti dei sardi, e poi subito dopo Fernandes con un tiro di punta da calcetto accorcia le distanze. L'ex Novara però poco dopo diventa protagonista in negativo realizzando un clamoroso autogol. 2 minuti più tardi continua la girandola di emozioni con il 7° gol del match, firmato da Thereau. Grande commozione a fine partita per Daniele Conti che in lacrime saluta la curva raccogliendo l'abbraccio di tutti i compagni di squadra. Momento davvero emozionante.
Verona-Juventus 2-2 (42′ Pereyra, 48′ Toni, 57′ Llorente, 93′ Gomez)
La Juventus chiude con un pareggio il campionato, Luca Toni chiude con il 22° gol in Campionato. La partita è stata piacevole. I bianconeri passano nel finale del primo tempo con Pereyra, autore di un gol favoloso. Il Verona trova il pari subito nella ripresa con Toni, Llorente riporta avanti i bianconeri. Il finale è incadescente. Tevez sbaglia un rigore, Pepe si fa espellere, Gomez pareggia al 93′.
Atalanta-Milan 1-3 (21′ Baselli, 36′ Pazzini, 38′, 80′ Bonaventura)
Chiude la sua lunghissima avventura in rossonero vincendo Pippo Inzaghi. Il Milan disputando un buon match e trascinato da Pazzini e Bonaventura ha sconfitto per 3-1 l'Atalanta. La vittoria non cambia il campionato dei rossoneri che concluderanno al 9° posto. Ma rende almeno meno amara la stagione. L'Atalanta passa in vantaggio con Baselli, futuro milanista. La squadra di Inzaghi punta nell'orgoglio reagisce e nel giro di pochi minuti pareggia con Pazzini e passa in vantaggio con Bonaventura, ex amatissimo, che chiuderà i conti nella ripresa.