Un giovedì ricco di reti quella della terza giornata della UEFA Europa League 2015/2016. E primi verdetti "quasi" sanciti: delle tre italiane in campo, bene Lazio e Napoli, vittorioso rispettivamente 3-1 all'Olimpico sui norvegesi del Rosenborg e 4-1 in Danimarca sui padroni di casa del Midtjylland. Cade all'Artemio Franchi la Fiorentina: i polacchi del Lech Poznan passano 2-1 a Firenze, non basta una rete di Rossi nel finale. Bene il Borussia Dortmund, che passa 3-1 sul campo del Qabala grazie ad una tripletta di Aubameyang. Male le inglesi: il Tottenham cade 2-1 ad Anderlecht (gol partita di Stefano Okaka), mentre il Liverpool di Klopp non va oltre l'1-1 interno contro il modesto Rubin Kazan. Solo un pari per lo Schalke: 2-2 in casa contro lo Sparta Praga, mentre l'Augusta vince sul campo dell'AZ Alkmaar. Buoni risultati, insomma, in vista ranking. Quasi fatta per il passaggio del Napoli (a punteggio pieno con 11 reti fatte ed una sola subita), bene anche la Lazio prima con 7 punti. Si complica il passaggio della Fiorentina, adesso ultima nel girone: ma il colpo del Belenenses sul campo del Basilea ha creato una classifica cortissima che si deciderà solo all'ultima giornata.

Gruppo A

Fenerbahce-Ajax 1-0 (90′ Fernandao)

Molde-Celtic 3-1 (11′ Kamara, 17′ Forren, 55′ Commons, 56′ Elyounoussi)

Norvegesi che vogliono confermarsi al primo posto del girone, e che con Kamara trovano il gol del vantaggio dopo appena undici minuti. Che il Molde voglia chiudere i giochi già nel primo tempo è palese: il forcing dei padroni di casa si concretizza al 17′ con Forren, che sigla il raddoppio. Nella ripresa, il Celtic accorcia con Commons dopo dieci minuti, ma appena sessanta secondi dopo è Elyounoussi a riportare a due le reti di vantaggio dei norvegesi.
Classifica: Molde 7; Fenerbahce 4; Celtic, Ajax 2.

Gruppo B

Bordeaux-Sion 0-1 (22′ Lacroix)

Liverpool-Kazan 1-1 (15′ Dević, 37′ Can)

Il ritorno di Klopp in Europa non inizia nel migliore dei modi: russi avanti al quarto d'ora di gioco grazie ad un lampo di Dević.

A portare di nuovo il match in pari ci pensa Can, che sigla l'uno a uno al 37′ minuto.
Classifica: Sion 7; Liverpool 3; Bordeaux, Rubin Kazan 2.

Gruppo C

Qabala-Borussia Dortmund 1-3 (31′, 38′ e 72′ Aubameyang, 93′ Dodo)

Gara "calda" in tutti i sensi in Azerbaigian: il Borussia Dortmund ha dovuto infatti rinunciare ad Henrikh Mkhitaryan, neppure convocato. Motivo, l'appoggio dell'esercito armeno (nel lontano 1992) alla regione azera indipendentista del Nagorno-Qaraback. Ed il calciatore, nel 2011, si recò a Stepanakert (apitale del Nagorno), per omaggiare i caduti in quella guerra. Da allora, non è più persona gradita in Azerbaigian, dove addirittura potrebbe (pare) rischiare l'arresto. E dunque, niente partita per lui. In compenso, ci ha pensato Aubameyang, tra il 31′ ed il 38′ minuto, a mettere per adesso in cassaforte il risultato. Nella ripresa, sempre il gabonese firma anche la terza rete, che chiude definitivamente il match.

PAOK-Krasnodar 0-0

Classifica:Borussia Dortmund 7; PAOK Salonicco 3; Qabala, Krasnodar 2.

Gruppo D

Legia Varsavia-Bruges 1-1 (37′ de Fauw, 51′ Kucharczyk)

Belgi e polacchi si giocano le residue speranze di qualificazione ai sedicesimi di finale. Ospiti avanti con de Fauw nel primo tempo, nella ripresa padroni di casa che trovano il pari con Kucharczyk.

Midtjylland-Napoli 1-4 (19′ Callejon, 30′ e 39′ Gabbiadini, 43′ Pusic, 93′ Higuain)

Azzurri che partono forte, e dopo meno di venti minuti la sbloccano con un gran gol di José Callejon, alla terza marcatura in Europa.

Alla mezz'ora raddoppia per gli azzurri Manolo Gabbiadini, che mette il match (e la qualificazione) saldamente in mano al Napoli. Ancora l'attaccante bergamasco, al 39′, sigla il raddoppio: è il decimo gol del Napoli in Europa in tre partite.

Pusic, prima dell'intervallo, accorcia le distanze siglando il gol della bandiera per i danesi. La gara, tuttavia, è già abbondantemente chiusa. C'è tempo solo per una zampata di Higuain in pieno recupero, che sigla il 4-1 finale.
Classifica:Napoli 9; Midtjylland 6; Legia Varsavia, Bruges 1.

Gruppo E

Rapid Vienna-Plzen 3-2 (12′ Duris, 34′ Hoffmann, 52′ Schaub, 68′ Petsos, 77′ Hrosovsky)

I cechi vogliono continuare a stupire, ed al primo affondo passano con Duris al 12′ minuto. Ma gli austriaci fanno sul serio, e prima trovano il pareggio con Hoffmann nella prima frazione di gioco, quindi nella ripresa siglano il sorpasso con Schaub. Petsos porta a due le reti di vantaggio del Rapid Vienna a venti dalla fine, ma Hrosovsky riapre i giochi al 77′ siglando la rete del 3-2.

Villarreal-Dinamo Minsk 4-0 (17′ e 32′ Bakambu, 60′ Soldado, 71′ Bailly)

Spagnoli che partono subito aggressivi, e passano in vantaggio con Bakambu dopo diciassette minuti. Lo stesso calciatore raddoppia poco dopo la mezz'ora di gioco del primo tempo.
Classifica: Rapid Vienna 9; Villarreal 6; Viktoria Plzen 3; Dinamo Minsk 0.

Gruppo F

Braga-Marsiglia 3-2 (61′ Hassan, 77′ Eduardo, 84′ Alessandrini, 86′ Batshuayi, 89′ Silva)

Portoghesi che ci mettono un'ora per sbloccare il match con Hassan. Al 77′ Eduardo raddoppia e sembra chiudere i giochi, ma il Marsiglia non molla: a sei minuti dalla fine accorcia le distanze Alessandrini, due minuti dopo Batshuayi firma il clamoroso pareggio. Ma quando tutto sembra finito, è Silva a riportare in vantaggio i padroni di casa.

Liberec-Groningen 1-1 (88′ Luckassen, 95′ Hoesen)

Classifica: Braga 9; Liberec 4; Marsiglia 3; Groningen 1.

Gruppo K

APOEL-Asteras Tripoli 2-1 (7′ Lluy, 42′ rig. Cavenaghi, 59′ Carlao)

Greci subito aggressivi: al settimo minuto Lluy porta in vantaggio gli ospiti, ma il vantaggio viene "interrotto" da un vero e proprio diluvio universale, che costringe l'arbitro a sospendere il match per qualche minuto

Poco prima dell'intervallo arriva il pari casalingo: fallo di mani e rigore sacrosanto trasformato da Cavenaghi.

Schalke-Sparta Praga 2-2 (5′ Di Santo, 50′ Fatai, 63′ Lafata, 73′ Sane)

Tedeschi subito arrembanti ed a caccia di punti per ipotecare il passaggio del girone: al 5′ minuto è Di Santo a portare in vantaggio la formazione di casa.

Lo Schalke non riesce però a chiudere il match, ed ad inizio ripresa arriva il pari ceco firmato Fatai. La remuntada ceca si completa al 63′ con Lafata, che porta in vantaggio gli ospiti. Ma dieci minuti dopo è Sane a firmare il 2-2 definitivo.
Classifica: Schalke 7; Sparta Praga 5; APOEL Nicosia 3; Astersas Tripolis 1.

Gruppo G

Dnipro-St. Etienne 0-1 (44′ Hamouma)

Lazio-Rosenborg 3-1 (28′ Matri, 53′ Felipe Anderson, 69′ Soderlund, 79′ rig. Candreva)

Inizia male il match dei biancocelesti, che in due minuti centrano due pali e poi restano in dieci per l'espulsione di Maurizio per fallo da ultimo uomo. Dopo un palo del Rosenborg, al 28′ arriva il vantaggio biancoceleste, firmato Alessandro Matri.

Scandinavi che si fermano, letteralmente, al palo centrandone un altro prima dell'intervallo. Nella ripresa arriva così anche il raddoppio biancoceleste con Felipe Anderson.

Norvegesi che però non si arrendano, ed al 69′ accorciano le distanze con Soderlund. A dieci dalla fine, la Lazio chiude i conti con un rigore di Candreva, che vale il primo posto del girone.
Classifica: Lazio 7; Dnipro, Saint-Etienne 4; Rosenborg 1.

Gruppo H

Lokomotiv Mosca-Besiktas 1-1 (54′ Maicon, 65′ Mario Gomez)

Primo tempo avaro di occasioni, ma nella ripresa i russi sbloccano il match con Maicon. Dieci minuti dopo arriva il pari dei turchi dall'uomo più atteso: Mario Gomez.

Sporting Lisbona-Skenderbeu 5-1 (37′ rig. Aquilani, 40′ rig. Montero, 63′ e 77′ Pereira, 69′ Figueiredo, 59′ Jashanica)

Albanesi volenterosi, ma che al 24′ restano in dieci per l'espulsione di Sahili che rimedia due gialli in dieci minuti. Al 37′ lusitani in vantaggio grazie ad un rigore trasformato da Alberto Aquilani. Tre minuti dopo ancora un rigore per i padroni di casa, trasformato questa volta da Montero. Nella ripresa, lo Sporting chiude definitivamente i conti con Pereira, che sigla il tris. Figueiredo firma il poker al 69′ minuto, prima che ancora Pereira sigli il quinto gol. Nel finale, Jashanica rende meno amaro il passivo per gli albanesi.
Classifica: Lokomotiv Mosca 7; Besiktas 5; Sporting Lisbona 4; Skenderbeu 0.

Gruppo I

Basilea-Belenenses 1-2 (15′ Lang, 28′ Leal, 45'+1 Kuca)

Fiorentina-Lech Poznan 1-2 (63′ Kownacki, 78′ Gajos, 89′ Rossi)

Viola piuttosto sotto tono rispetto alle ultime apparizioni. Dopo un primo tempo abulico di occasioni pericolose, nella ripresa arriva a sorpresa il vantaggio ospite: lo sigla Kownacki.

I gigliati si riversano in avanti e sfiorano ripetutamente il pari, ma i polacchi trovano il colpo del k.o. con Gajos, che a dieci dalla fine chiude il match.

Pepito Rossi riaccende le speranze viola al minuto 89, segnando il gol che vale il punto dell'1-2. MA è ormai troppo tardi per la squadra di Sousa.

Classifica: Basilea 6; Lech Poznan 4; Fiorentina, Belenenses 3..

Gruppo J

Anderlecht-Tottenham 2-1 (3′ Eriksen, 13′ Gillet, 75′ Okaka)

Inglesi aggressivi che sbloccano il match dopo tre minuti: bella la rete di Eriksen, gioiellino degli Spurs, ma che pasticcio quello della difesa belga.

Padroni di casa che però incassato il colpo reagiscono: al 13′ minuto arriva il pareggio firmato Gillet. Nella ripresa, la remuntada è completata da Stefano Okaka che al 75′ porta in vantaggio i padroni di casa.

Monaco-Qarabag 1-0 (74′ Sane)

Classifica: Monaco 5; Tottenham, Anderlecht 4; Qarabag 3.

Gruppo L

AZ Almaar-Augusta 0-1 (43′ Trochowski)

Tedeschi ancora a zero punti in Europa, ma poco prima dell'intervallo è Trochowski a siglare il vantaggio che riaccende la speranza dell'Augusta.

Partizan-Athletic Club de Bilbao 0-2 (32′ Garcia, 85′ Beñat)

Baschi che passano in vantaggio con un lampo di Garcia, che riaccende le speranze dei Leoni di San Mamés di passare come primi nel girone. Nel finale, dopo un forcing dei padroni di casa, arriva il raddoppio dei biancorossi con Beñat.
Classifica: Athletic Bilbao, Partizan Belgrado 6; Augusta, AZ Alkmaar 3.