Italia-Argentina 1-2, Higuain e Banega regalano il successo a Sabella (VIDEO/FOTO)
Il tabù Argentina resta. Nemmeno questa volta l’Italia è riuscita a battere la Seleccion, che a distanza di dodici anni si è ripresentata a Roma ed ha vinto con lo stesso punteggio (2-1). Il grande protagonista del match è stato Gonzalo Higuain. L’attaccante del Napoli ha aperto le marcature al 20’ ed ha dimostrato, per chi non lo sapesse, di essere davvero un grande calciatore. Proprio il ‘Pipita’ ha propiziato il raddoppio di Banega. Al 76’ l’altro napoletano Lorenzo Insigne ha realizzato il suo primo gol con la maglia azzurra. La rimonta non c’è stata, ma il ‘Magnifico’ ha limitato i danni all’Italia e a Prandelli, che per la terza volta (in quattro anni) ha perso l’amichevole d’agosto.
Banega e Insigne – Dopo un interminabile intervallo l’Italia si ripresenta con Insigne, Florenzi e Aquilani che prendono il posto di Candreva, Montolivo e Marchisio. Al 3′ l'Argentina raddoppia. Grande ripartenza dell'albiceleste gestita da Higuain. L’attaccante del Napoli regala un pallone d'oro a Banega, che con un gran destro trafigge Buffon. Al 9’ Prandelli toglie Buffon e Giaccherini e manda in campo Marchetti e Diamanti. Pochi secondidopo l’Argentina va vicinissima al terzo gol. Marchetti respinge prima un tiro di Palacio e poi vola su un destro ravvicinato di Higuain. Dopo un’ora finisce la partita del ‘Pipita’ Higuain. L’attaccante del Napoli, il migliore in campo, lascia il posto al ‘Pocho’ Lavezzi. L’Italia è per la prima volta pericolosa con Diamanti, che colpisce la traversa su punizione al 22’. Prandelli si gioca il tutto per tutto e sostituisce Maggio con Cerci. Al 28’ Campagnaro è il primo giocatore a finire nell’elenco dei cattivi, perché il difensore dell’Inter è stato autore di un brutto fallo su Aquilani. Alla mezz’ora Maxi Rodriguez rileva Mascherano. Un minuto dopo con un fantastico destro a giro Lorenzo Insigne batte Andujar, riapre la partita e realizza il primo gol con la maglia della Nazionale. Di Maria, egoista, spreca la chance del 3-1.
‘Pipita’ Higuain – L’Argentina parte molto meglio. Nei primi tre minuti i calciatori di Sabella per tre volte si presentano dalle parti di Buffon, che però non è mai costretto ad intervenire. De Rossi, oggi centrale difensivo, con una grande giocata aiuta il portiere azzurro e lancia Osvaldo, che si lancia nello spazio vuoto, ma viene anticipato da Andujar.Al 12’ Palacio prende d’infilata Antonelli ed arriva nell’area azzurra, l’interista però sbaglia perché invece di tirare serve Di Maria, che cincischia troppo. Al 20’ l’attaccante del Napoli Higuain porta in vantaggio l’Argentina. De Rossi perde un brutto pallone, Lamela appoggia per Di Maria, l’attaccante del Real serve il ‘Pipita’ che controlla , prende spazio e con un destro potentissimo batte Buffon. Poi per buoni quindici minuti non accade nulla. Perché l’Argentina prova a controllare, mentre l’Italia, senza forza e senza idee, non riesce ad impensierire Andujar. Nel finale di tempo Maggio mette in mezzo uno splendido pallone, che Marchisio non riesce a toccare. A un minuto dal termine l’Argentina con un contropiede magistrale va vicinissima al raddoppio con Palacio, che colpisce malissimo.
Prandelli – Il C.T. della Nazionale al termine della partita ha reso merito all’Argentina ed ha bacchettato i suoi che sono entrati molto tardi in partita ed hanno giocato in modo troppo sopraffino. Prandelli ha elogiato Insigne, autore del primo gol con la maglia azzurra: “Abbiamo trovato una squadra di grandissima qualità, una delle più forti. Siamo entrati in partita sull’1-0, poi siamo entrati in partita ed abbiamo fatto bene. Onore all’Argentina che è una grande squadra. Noi abbiamo cercato troppo il fraseggio. Lorenzo ha giocato un’ottima partita, è forte ed ha grande personalità.”
Formazioni – Questa sera all’Olimpico dopo dodici anni si sfidano l’Italia e l’Argentina. La partita è amichevole e si gioca in onore di Papa Francesco, in campo non ci saranno i giocatori più rappresentativi delle due squadre Mario Balotelli e Leo Messi, entrambi alle prese con problemi muscolari. Prandelli, che dovrebbe confermare lo schema ad albero di Natale, dal primo minuto schiera Antonelli, Florenzi, Giaccherini ed Osvaldo, che dopo sei mesi torna a vestire la maglia azzurra. Sabella, vicinissimo alla qualificazione al Mondiale, tra i pali schiera il portiere del Catania Andujar. In difesa con Zabaleta e Campagnaro ci sarà il napoletano Fernandez, mentre Palacio giocherà alle spalle del ‘Pipita’ Higuain.
Formazioni:
Italia (4-3-2-1): Buffon; Maggio, De Rossi, Chiellini, Antonelli; Montolivo, Verratti, Marchisio; Candreva, Giaccherini, Osvaldo. All. Prandelli
Argentina (4-2-3-1): Andujar; Campagnaro, Garay, Fernandez, Bas; Biglia, Mascherano; Di Maria, Palacio, Lamela; Higuain. All. Sabella
