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Dionicio Farid: si finge un giocatore della Juventus, diventa un idolo in Messico

Si è finto per alcuni mesi un giocatore bianconero. E’ Dionicio Farid, un diciannovenne messicano che in patria è diventato un vero e proprio idolo, postando sui social foto (finte) e notizie (false) sulla sua avventura juventina. Un inganno incredibile, come Raposo, il Kaiser che prese in giro tutti per 10 anni.
A cura di Alessio Pediglieri
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Incredibile storia del calcio ai tempi dei social network. Un diciannovenne messicano ha tenuto in scacco per diverso tempo l'opinione pubblica e la stampa messicana, facendosi passare per un giocatore della Juventus. Fotomontaggi, falsi post, notizie costruite ad hoc: in Messico era diventato un vero e proprio idolo, con un seguito via internet importante e con i media che facevano a gara per intervistarlo o farsi rilasciare dichiarazioni. Poi, la scoperta dell'inganno e l'immediata sparizione dalla rete.

Si chiama Dionicio Farid ma nella Juventus non ha mai giocato anche se lo ha fatto credere così bene al mondo che nessuno ha avuto dubbi nel pensare che finalmente un talento calcistico messicano stesse facendosi strada all'interno di uno dei club più prestigiosi d'Europa e non solo. Tanto da meritarsi la Primavera bianconera da titolare ed essere sotto l'attenta osservazione di Max Allegri che avrebbe potuto anche farlo esordire in prima squadra e in Champions League.

Il grande inganno di Dionicio: via social

Come Dionicio Farid abbia fatto lo si sa: un attento lavoro sui social dove nei propri profili non ha lasciato nulla al caso, con post legati alla Juventus e fotografie che lo ritraevano in maglia bianconera anche insieme agli altri (veri) ragazzi del settore giovanile juventino. Come non ci si sia potuti accorgere, ancora è un mistero: sarebbe bastato andare su un link ufficiale del club bianconero e constatare l'inesistenza di qualsiasi Farid in qualsiasi categoria.

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Una storia a suo modo divertente, che ha smascherato la troppo labile capacità dei media di verificare le fonti e le notizie ai tempi della comunicazione online, dove prevale spesso il regime del tempo su quello della qualità dell'informazione. Ma la storia del diciannovenne messicano non è la prima nel mondo del calcio a nascondere un ‘fake'.

Il più grande truffatore della storia del calcio

La storia di Dionicio Farid, infatti ricorda da vicino quella ancor più straordinaria di Carlos Henrique ‘Kaiser' Raposo, giovane ventenne che per una decina d'anni riuscì a prendere in giro tutti vestendo le maglie di club di prima nomea (come Flamengo o Vasco de Gama) sia in Brasile che in Messico e in Europa. Senza mai scendere in campo né saper tirare un calcio dritto ad un pallone. La tecnica del raggiro era semplice quanto affascinante: si fingeva fuori forma o infortunato, pagava giornalisti e medici compiacenti, aveva compagni di squadra che lo adoravano (in cambio di favori extra) e lo consigliavano ai vari club.

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