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Diktat della Uefa e oneri di bilancio: Milan e Inter tra plusvalenze e cessioni necessarie

In attesa di conoscere la posizione e le prescrizioni della Uefa, le due milanesi fanno i conti e mettono in agenda i nomi delle possibili partenze per ragion di Stato. Tra i nomi in lista alcuni big e un paio di rivelazioni. Ecco chi sono.
A cura di Alessio Pediglieri
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Le due squadre di Milano stanno vivendo la fase finale di stagione con l'occhio puntato verso l'Europa. C'è la Champions nel mirino dell'Inter – oggi quinta e fuori dalla Coppa ma a solo un punto dalla coppia Roma-Lazio – e l'Europa League in quello del Milan che sta faticando a tenere alto il ritmo e i risultati. ma c'è anche una preoccupazione: i bilanci. L'Uefa da tempo sta controllando i conti delle due società meneghine e potrebbe riservare qualche sorpresa in chiave di mercato. Un big potrebbe essere ceduto proprio per far quadrare i bilanci e non per strategie di mercato.

Se dovesse finire come nessuno si augura – senza la qualificazione in Europa con gli obiettivi prefissati – per Milan e Inter sarebbero dolori reali. Non è escluso che le milanesi debbano ricorrere a cessioni importanti durante la sessione di mercato estiva per realizzare notevoli plusvalenze. E quali potrebbero essere i calciatori in odore di cessione? Nomi importanti tanto per i nerazzurri quanto per i rossoneri.

Inter, in cinque rischiano di essere sacrificati

I nomi? Circolano da tempo. In cima alla lista c'è Mauro Icardi che all'Inter è vincolato da una clausola rescissoria di 110 milioni di euro. Il club potrebbe procedere a un ulteriore rinnovo dell'accordo, innalzando di conseguenza la somma liberatoria attualmente prevista. A conti fatti, basterebbe anche solo il suo addio per raddrizzare i conti in bilancio. In lista di sbarco anche i due croati Perisic e Brozovic: il primo pagato 20 milioni al Wolfsburg, il secondo prelevato dalla Dinamo Zagabria per 8 milioni. Adesso ne valgono rispettivamente 40/50 l'uno, circa 20 l'altro.

Il pezzo pregiato, però, è anche un altro: si tratta dell'ex difensore slovacco della Samp, Skriniar, che nell'estate scorsa è arrivato per la modica cifra di 8 milioni e il cartellino di Caprari. Quanto vale adesso? Cinquanta milioni. E poi c'è João Cancelo che a Milano è arrivato in prestito dal Valencia e occorrono 35 milioni per riscattarlo.

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Da Gigio a Suso, chi può lasciare il Milan

Che Donnarumma possa dire addio al Milan non è certo una novità, soprattutto adesso che i rossoneri hanno già messo sotto contratto Pepe Reina in scadenza di contratto col Napoli. Una sessantina di milioni garantirebbe alle casse del club una plusvalenza notevole anche in virtù della crescita esponenziale del calciatore partito dal settore giovanile come Calabria, altro gioiellino dal valore inferiore ma interessante (circa 10 milioni).

Discorso a parte per Romagnoli che, come da accordi con la Roma, in caso di futura rivendita porterà nelle casse giallorosse il 30% della cifra. Cosa significa? Che non è ipotizzabile una cessione inferiore ai 25/30 milioni. Infine, c'è Suso la cui clausola da circa 40 milioni di euro mette il Milan al riparo da eventuali assalti esterni. Possibile, però, che lo spagnolo resti in Italia, magari inserito nella transazione col Napoli per Callejon.

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