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Diamanti torna al gol in A, peccato sia fuori dalla Lista Uefa

L’esterno della Fiorentina commenta così la vittoria contro l’Atalanta: “Mi mancavano queste sensazioni, contento di essere tornato”
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Vittoria fondamentale per la Fiorentina sull'Atalanta: nell'anticipo domenicale dell'ora di pranzo, i viola battono 3-2 una mai doma Atalanta e mettono così pressione alle squadre in lotta per un posto nelle competizioni europee per il prossimo anno. Da sottolineare in particolare il ritorno al gol in Italia per Alessandro Diamanti: suo il temporaneo 2-1 della Fiorentina, al termine di una splendida azione personale nella quale salta anche il suo compagno di squadra Salah, all'esordio in maglia viola. "Sono felice di essere tornato, di far parte di questo gruppo e di essere arrivato in questa grande piazza", ha spiegato Alessandro Diamanti al termine del match di Firenze ai microfoni di Sky Sport, "mi mancavano queste sensazioni".

Diamanti non segnava in Italia dal 26 gennaio 2014, quando siglò con un rigore al 90′ il pareggio per 1-1 tra Sampdoria e Bologna. Poi, la parentesi cinese prima del ritorno nel Belpaese con la maglia della Fiorentina. "In Cina sono migliorato molto grazie a Marcello Lippi", ha detto ancora Diamanti, "là si gioca un campionato molto più difficile di quello che si possa pensare".

Peccato che non potrà giocare in Europa League: Montella ha preferito inserire Salah, più adatto nel suo 4-3-3. Salterà dunque il Tottenham nei sedicesimi e le eventuali gare successive nella competizione europea. Ma in campionato, e magari anche in coppa Italia nelle semifinali contro la Juventus, il sinistro di Diamanti si preannuncia già decisivo. Ma per oggi, ovviamente, il pensiero va alla vittoria contro gli orobici. "La gara è stata complicata", ha aggiunto anche l'esterno gigliato, "perché l'Atalanta è un avversario di grande valore, sempre molto difficile da affrontare. Le cose si erano messe male ma poi abbiamo sfoderato un'ottima prestazione". Niente proclami, almeno per ora: "Possiamo vincere con tutti, dobbiamo giocare una partita alla volta".

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