390 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Di Maria al veleno: “Io, via da Madrid. E il Real non ha vinto più”

Il ‘fideo’ non risparmia stoccate al club nel quale, dopo la vittoria della ‘decima’ Champions, credeva di restare a lungo: “Mi sbagliavo e sono rimasto molto deluso”
A cura di Maurizio De Santis
390 CONDIVISIONI
Immagine

Un nervo scoperto. Una ferita mai rimarginata. Quando Angel Di Maria parla della sua esperienza al Real Madrid è come strofinare grani di sale sulla pelle. Brucia, fa male e più ancora rabbia. Il ‘fideo' non ha mai digerito quella cessione, per lui è stata una sorta di offesa: dopo quatto stagioni (190 presenze, 35 gol dal 2010 al 2014) venne venduto al Manchester United. A Old Trafford, però, mai è riuscito ad ambientarsi. La Premier gli calzava come un vestito stretto. E quando i ladri fecero irruzione nel suo appartamento mentre era a cena con la famiglia per l'argentino fu come il segnale dell'addio, di una decisione che stava maturando da tempo. Andare altrove, lontano pure da van Gaal con il quale mai ha avuto feeling.

Il Paris Saint-Germain lo ha accolto e adesso sotto la Torre è una delle stelle che lo sceicco ha voluto per tentare la scalata in Europa dopo aver consolidato la leadership in patria. E' felice, Di Maria. Ha ritrovato la serenità smarrita Oltremanica eppure non dimentica lo sgarro subito a Madrid. "Credevo di meritare un trattamento migliore – ha ammesso in un'intervista a Bein Sport -. E, sinceramente, dopo aver conquistato con quel gruppo (allora allenato da Ancelotti, ndr) la ‘decima' Champions, pensavo che sarei rimasto ancora per molto tempo a Madrid. Invece, sapete tutti com'è andata… da quando non ci sono più non hanno più vinto".

Non rinnega il passato, nemmeno ha rimpianti ("del periodo trascorso in Spagna conservo ottimi ricordi"). Di Maria si mostra contento della situazione attuale ("qui la gente mi apprezza e mi sento molto più amato rispetto a Madrid"). Però, non risparmia stoccate all'ex presidente, Florentino Perez, che gli ha voltato le spalle. "Non mi sono certo pentito della scelta – ha concluso il ‘fideo' – ma devo dire che mi sbagliavo quando credevo che avrei potuto restare coi blancos per tanti anni. Questo fa parte del passato, ormai. A giudicare da quello che vedo stanno facendo anche molta fatica a conquistare trofei".

390 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views