Di Francesco, una furia contro il Var: “Ora alleno la Roma, vorrei più attenzione”
Il "day after" della battaglia dell'Olimpico, è ancora rovente dalle parti di Trigoria. Al di là della sfortuna, che si è abbattuta sui tre legni colpiti dai giocatori di Di Francesco, alla squadra giallorossa non è andata giù la direzione di gara dell'arbitro Irrati e soprattutto la scelta dei suoi assistenti al Var, in occasione del contatto più che sospetto tra Skriniar e Perotti. Se prima del match di Roma era stato Buffon a sparare a zero sulla moviola in campo, dopo il triplice fischio finale è arrivato invece il tecnico giallorosso a lamentarsi della tecnologia video.
Nell'occasione del contatto, il Var credo sia stato utilizzato – ha dichiarato l'allenatore a Sky – Non voglio mai parlare degli episodi arbitrali, però l'errore ci sta. In questo caso, però, perché dare calcio d'angolo se l’ha toccata Perotti? Questa è la cosa assurda che è stata rivista ed è stata sbagliata. O dai o non dai, Skriniar non tocca la palla.
Lo sfogo di Pallotta
"Non alleno più il Sassuolo e pensavo che allenando la Roma qualche attenzione in più ci fosse – ha continuato Di Francesco – Comunque per 70 minuti è stata una partita giocata da grande squadra. I ragazzi mi sono piaciuti parecchio. Tre pali non mi sembrano pochi e vorrei sentire le considerazioni a parte inverse". Le polemiche, dunque, non accennano a placarsi.
Dopo le sfide di Genova, Benevento e Roma, il Var è più che mai sotto processo. A cavalcare le proteste del suo allenatore e di tutta la tifoseria romanista, è arrivato anche il presidente James Pallotta. Dopo aver seguito la partita, il patron americano ha sfogato tutta la sua rabbia per il rigore non concesso: "Hanno deciso di mettere il VAR proprio per questi casi – ha dichiarato Pallotta, ripreso dalla "Gazzetta dello Sport" – ma se non lo usano a cosa serve?".