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Destro riprende il Palermo, la Roma si ferma ancora (1-1)

La Roma si blocca in Sicilia, trova il secondo pareggio consecutivo e lascia aperta la porta alla Juventus per la fuga tricolore. In gol i due attaccanti più attesi: Dybala e Destro.
A cura di Alberto Pucci
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Dopo le fatiche del derby, la Roma perde altri punti scudetto davanti ad un buon Palermo. Tirava aria d’imboscata per i giallorossi. Trappola che si è subito materializzata e che ha costretto i romanisti a rincorrere l’avversario. Rudi Garcia, nonostante le convinzioni della vigilia, rischia ora di vedere la Juventus allontanarsi e di complicare la strada verso il primo obiettivo stagionale. Il tecnico francese non è riuscito a vincere dove, invece, riuscì Luis Enrique nel marzo del 2012 grazie ad un gol lampo di Fabio Borini. Non è stata una serata da ricordare per De Sanctis (che ha fermato a 271 minuti l’imbattibilità esterna) e compagni. Beppe Iachini, invece, può sorridere per la gagliarda prova dei suoi: una prestazione che rende onore al lavoro del tecnico palermitano, in passato troppo spesso criticato anche dalla stessa dirigenza siciliana. Il prossimo weekend sarà indicativo per le ambizioni di entrambe le squadre. Il Palermo andrà a Genova per sfidare la Sampdoria, la Roma sarà a Firenze per un’altra delicata trasferta.

L'urlo del Barbera – Verticalizzazione di Vazquez, gol di Dybala. Una commedia divertente (e già vista) per i tifosi rosanero, un film horror per la Roma di Rudi Garcia. E' cominciata così la serata della seconda forza del nostro campionato. Un inizio shock, con il grossolano errore di Astori e la decima perla stagionale del gioiello argentino. E' stato un primo tempo subito in salita quello dei giallorossi. Con il "Pupone" inizialmente in panchina e senza De Rossi e Nainggolan, il tecnico francese ha dovuto fare i conti con la fame del Palermo che, fedele alla statistica che lo vede quasi sempre in gol nella prima mezz'ora di ogni partita, è andato in vantaggio dopo soli due minuti. Attento in difesa, grintoso nel mezzo e letale in attacco, l'undici di Iachini ha subito messo in soggezione la Roma che ha pagato più del previsto le assenze e, nella prima parte di gara, faticato molto a costruire gioco. Dopo il gol lampo dell'argentino, il "Barbera" è saltato sulla sedia per altre due buone occasioni (Barreto e Lazaar), arrivate poco dopo l'unica palla gol romanista: filtrante di Ljajic per Destro, che non agganciava solo davanti a Sorrentino.

Medicina Destro – Con l'acqua alla gola e l'incubo di veder scappare la Juventus, i giallorossi sono scesi in campo nel secondo tempo con un'altro piglio. Subito pericolosa con Mattia Destro, la Roma ha trovato il pareggio al nono del secondo tempo, proprio con il suo uomo mercato più discusso: bravo a toccare il pallone in rete, dopo la sponda di testa di Strootman. Acciuffato il risultato, la Lupa ha azzannato la ripresa conquistando metri e portando più pericoli nella trequarti avversaria, come al 14esimo quando Paredes, con una fucilata da fuori area, ha impegnato Sorrentino. Il Palermo ha risposto un minuto più tardi con l'ultima giocata di Dybala, prima della sua sostituzione, fermata miracolosamente dal portiere romanista. Dopo l'ingresso dell'esordiente Verde (per un evanescente Iturbe), Garcia ha gettato nella mischia anche il capitano Totti: la carta della disperazione dell'ex allenatore del Lille. Disperata come la conclusione alta di Pjanic, su punizione, al 40esimo del secondo tempo: ultimo lampo di una Roma che, come contro la Lazio, si è svegliata troppo tardi.

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