video suggerito
video suggerito

Derby, statistiche: la sterilità offensiva del Milan contro il muro difensivo dell’Inter

I nerazzurri hanno subito meno tiri nel proprio specchio mentre i rossoneri sono la squadra che ha meno tirato in porta nei primi 180 minuti di campionato.
A cura di Alessio Pediglieri
16 CONDIVISIONI
Immagine

Il Derby è una gara che travalica qualsiasi pronostico della vigilia e spesso chi è in difficoltà trova forze e motivazioni per emergere proprio in quei 90 minuti che possono riscrivere un campionato. La stracittadina di Milano si avvicina a grandi falcate e ovviamente sia Milan che Inter sono sotto le lenti di ingrandimento per capire forme psicofisiche e scelte dei rispettivi tecnici, gli amici-nemici Mihajlovic-Mancini. Ma al di là di cosa accadrà nel prossimo weekend per la terza di campionato, le statistiche e i numeri di questo avvio di stagione parlano abbastanza chiaro su i pro e i contro che le due squadre dovranno affrontare: la difesa che ha subito meno tiri in porta contro l'attacco che ha tirato di meno in 180 minuti.

Questo raccontano le statistiche di Opta che monitorizza tutti i match e ogni singola squadra. E questo dovrebbe far dire ai più che i numeri, che difficilmente mentono, parlano a favore dei nerazzurri (malgrado i dubbi attorno a Icardi) primi a punteggio pieno mentre i milanisti hanno già subito l'onta della sconfitta in quel di Firenze. Le statistiche sono evidenti anche se trattano solamente due partite. Ma raccontano una difficoltà chiara dei rossoneri a fare gioco e a proporsi con brillantezza nei pressi dell'area avversaria. Gli uomini di Mihajlovic contro la Fiorentina e poi contro gli azzurri dell'Empoli, hanno trovato la porta in 4 occasioni totali, il record negativo attualmente in A: un tiro ogni 45 minuti.

Di contro, l'Inter ha trovato con la coppia sudamericana Miranda-Murillo una solidità difensiva che non aveva dai tempi di Lucio e Samuel, per intenderci la coppia del Triplete. Sono soltanto 5 le conclusioni nello specchio della porta di Handanovic nei primi 180′: nessuno al momento ha fatto meglio. Atalanta e Carpi non sono due avversari irresistibili ma comunque sono arrivate altrettante vittorie che adesso permettono di vivere il derby dall'alto verso il basso.

16 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views