Derby, statistiche: la sterilità offensiva del Milan contro il muro difensivo dell’Inter
Il Derby è una gara che travalica qualsiasi pronostico della vigilia e spesso chi è in difficoltà trova forze e motivazioni per emergere proprio in quei 90 minuti che possono riscrivere un campionato. La stracittadina di Milano si avvicina a grandi falcate e ovviamente sia Milan che Inter sono sotto le lenti di ingrandimento per capire forme psicofisiche e scelte dei rispettivi tecnici, gli amici-nemici Mihajlovic-Mancini. Ma al di là di cosa accadrà nel prossimo weekend per la terza di campionato, le statistiche e i numeri di questo avvio di stagione parlano abbastanza chiaro su i pro e i contro che le due squadre dovranno affrontare: la difesa che ha subito meno tiri in porta contro l'attacco che ha tirato di meno in 180 minuti.
Questo raccontano le statistiche di Opta che monitorizza tutti i match e ogni singola squadra. E questo dovrebbe far dire ai più che i numeri, che difficilmente mentono, parlano a favore dei nerazzurri (malgrado i dubbi attorno a Icardi) primi a punteggio pieno mentre i milanisti hanno già subito l'onta della sconfitta in quel di Firenze. Le statistiche sono evidenti anche se trattano solamente due partite. Ma raccontano una difficoltà chiara dei rossoneri a fare gioco e a proporsi con brillantezza nei pressi dell'area avversaria. Gli uomini di Mihajlovic contro la Fiorentina e poi contro gli azzurri dell'Empoli, hanno trovato la porta in 4 occasioni totali, il record negativo attualmente in A: un tiro ogni 45 minuti.
Di contro, l'Inter ha trovato con la coppia sudamericana Miranda-Murillo una solidità difensiva che non aveva dai tempi di Lucio e Samuel, per intenderci la coppia del Triplete. Sono soltanto 5 le conclusioni nello specchio della porta di Handanovic nei primi 180′: nessuno al momento ha fatto meglio. Atalanta e Carpi non sono due avversari irresistibili ma comunque sono arrivate altrettante vittorie che adesso permettono di vivere il derby dall'alto verso il basso.