Derby Lazio-Roma: le pagelle commentate sul risultato di 3-0
Il derby è della Lazio. I biancocelesti battono i cugini della Roma con un meritato 3-0 rientrando di fatto nella lotta per gli ultimi due posti che consento l'accesso alla fase a gironi della prossima Champions League. Ci hanno pensato i due centravanti a disposizione di Simone Inzaghi, Caicedo prima e Immobile poi, e infine l'altro subentrato Danilo Cataldi a regalare tre punti importantissimi ai suoi. Sconfitta molto pesante per la Roma che non arriva dunque con il morale migliore alla fondamentale sfida in casa del Porto di mercoledì prossimo che vale l'accesso ai quarti di finale dell'attuale Champions League. Detto ciò andiamo a vedere le pagelle commentate dei protagonisti più attesi della sfida dell'Olimpico valida per 26a giornata della Serie A 2018/2019 tra la Lazio di Simone Inzaghi e la Roma di Eusebio Di Francesco.
Dzeko a salve, Caicedo e Immobile implacabili
Mancato l'atteso duello a distanza con Ciro Immobile (partito dalla panchina perché non in perfette condizioni fisiche), il centravanti giallorosso Edin Dzeko si è dovuto confrontare con il bomber di scorta biancoceleste Felipe Caicedo che pronti via si è portato in vantaggio finalizzando al meglio il perfetto assist di Correa per battere Olsen e portare avanti i suoi. Mentre il bosniaco che fatica a trovare palloni giocabili nei pressi dell'area di rigore dei padroni di casa impensierisce per la prima volta un attento Strakosha soltanto dopo il primo quarto di gara. Serata non positiva per il nove giallorosso che vede segnare dal dischetto anche l'altro centravanti biancoceleste, Ciro Immobile entrato per giocare l'ultima mezz'ora al posto dell'ecuadoriano.
Correa illumina, Zaniolo a sprazzi
A fare la differenza tra le due compagini capitoline però sono stati soprattutto i giocatori di qualità. Non è un caso infatti che il miglior avvio della Lazio è merito soprattutto delle avanzate palla al piede dei vari Sergej Milinkovic – Savic, Luis Alberto e Joaquim Correa, che sfidano costantemente i centrali giallorossi saltandoli in dribbling o "tagliandoli fuori" con non sempre precisi filtranti (come in occasione del pregevole assist dell'argentino per l'inserimento di Caicedo in occasione della rete del vantaggio biancoceleste). Non brillantissimo invece l'avvio degli alter ego romanisti Lorenzo Pellegrini, Nicolò Zaniolo e Stephan El Shaarawy sembrati meno dinamici e pimpanti rispetto ai biancocelesti come dimostrano i tanti contrasti persi dagli uomini di maggior qualità mandati in campo da Eusebio Di Francesco.
E non è un caso nemmeno il fatto che la Roma abbia avuto una maggiore pericolosità quando quest'ultimi (Zaniolo e Pellegrini, più di El Shaarawy) così come i subentranti Diego Perotti e Javier Pastore hanno aumentato il proprio rendimento in termini di intensità, ritmo e precisione elevando di gran lunga il tasso tecnico della formazione giallorossa. Ma nonostante ciò è ancora una volta il trequartista biancoceleste Correa ad essere determinante guadagnandosi con una grande progressione il calcio di rigore che ha permesso poi ad Immobile di realizzare il gol del 2-0.
Bastos impreciso, Fazio e Jesus in difficoltà
Duello a distanza non entusiasmante quello andato in scena invece tra le due difese che, soprattutto, in alcuni elementi non hanno offerto una prestazione impeccabile (comunque nettamente migliore quella della Lazio). I più in difficoltà sono stati i due "non titolari" Bastos e Juan Jesus con il biancoceleste autore di alcuni gravi errori in fase d'impostazione (ai quali è riuscito però a rimediare con l'ottimo apporto in marcatura e nei duelli corpo a corpo) e il giallorosso invece in costante apprensione quando puntato dagli avanti avversari (troppo titubante sul filtrante di Correa in occasione del gol dell'1-0). Non va meglio a Federico Fazio bruciato e costretto al fallo da Correa in occasione del calcio di rigore con cui Ciro Immobile ha regalato il doppio vantaggio agli uomini di Simone Inzaghi e neanche a Kolarov che nel nervosissimo finale si becca due cartellini nel giro di un minuto lasciando i suoi in dieci uomini.
Tabellino e voti
LAZIO (3-5-2): #1 Strakosha 6.5; #15 Bastos 6, #33 Acerbi 6, #26 Radu 6.5; #77 Marusic 6, #21 Milinkovic 6.5, #6 Leiva 6.5, #10 Luis Alberto 6.5 (dal 70′ #16 Parolo 6), #19 Lulic 6.5; #11 Correa 7.5 (dal 78′ #32 Cataldi 7), #20 Caicedo 7 (dal 64′ #17 Immobile 7). All. Inzaghi 7.
ROMA (4-3-3): #1 Olsen 5.5; #24 Florenzi 5.5, #20 Fazio 5, #5 Juan Jesus 5, #11 Kolarov 4; #4 Cristante 5, #16 De Rossi 6 (dal 66′ #27 Pastore), #7 Pellegrini 5.5; #22 Zaniolo 6 (dal 61′ #8 Perotti 6), #9 Dzeko 5.5, #92 El Shaarawy 5 (dal 82′ #14 Schick sv). All. Di Francesco 5.