Derby Inter-Milan: sarà Suning contro Elliot, la Cina nerazzurra sfida l’America rossonera
Sarà un derby particolare, come tutti i derby, ma anche come nessun altro prima. Perché la sfida di domenica sera tra Inter e Milan avrà il gusto della prima volta. Il sapore del debutto nell'assistere ad una sfida diretta tra America e Cina, due potenze mondiali a capo dei due club di Milano. L'Inter oramai con il regno di Suning radicato e pronto ad esplodere in tutta la sua potenza dopo una stagione e mezza di apprendistato. Il Milan con l'avvento del Fondo Elliot, che porta con sè l'inizio di una nuova era, con una mentalità nuova rispetto al passato e che si appresta a porne le fondamenta.
Due superpotenze a confronto
Elliot e Suning, Cina e America, Milan e Inter. Tutto si incontrerà a San Siro, nella Scala del Calcio, davanti ad oltre 60 mila spettatori pronti a godersi la sfida milanese, al di là di attendersi spettacolo o gol, solo per il fatto di poter gonfiare il petto nel momento in cui si prevarrà sull'avversario di turno. Ma oltre le scelte di Spalletti e Gattuso, le giocate di Suso o Icardi, i moduli in campo, le parate di Handanovic e Donnarumma, Inter e Milan si confronteranno anche da un punto di vista economico e di ‘potere'.
Da Moratti e Berlusconi, a Thohir e Mister Li
Sono oramai uno sbiadito ricordo delle proprietà nostrane, da una parte la famiglia Moratti, dal cuore nerazzurro, e dall'altra i Berlusconi con il Dna rossonero. Non più il patron che lasciò col Triplete in mano o il presidente più vincente della storia rossonera. Ma nemmeno i fallimentari Thohir e Mister Li, i due magnati o presunti tali che si accollarono i ‘closing', prelevando da Moratti e Berlusconi i rispettivi club. Con promesse di allori e trionfi e oggi – ancor più di Berlusconi e Moratti – già volutamente dimenticati dalle rispettive tifoserie.
100 miliardi in campo
In campo a San Siro scenderanno 22 giocatori, ci saranno 60 mila tifosi, milioni collegati via satellite a tablet, tv, palmari e smartphone ma scenderanno anche due colossi mondiali dell'imprenditoria. Suning è il colosso industriale di Nanchino che fattura 63 miliardi di euro, il Gruppo Elliot è il fondo speculativo di New York che gestisce un patrimonio di 34 miliardi di dollari.
La vittoria di Inter e Milan
Al di là del risultato che si realizzerà al 90′, da questo punto di vista si può già dire che Inter e Milan hanno finalmente svoltato, hanno già vinto. Sul lato finanziario, con Suning che ha rimesso a posto il puzzle di un Thohir che ha utilizzato l'Inter per un po' di pubblicità e poco più e il Gruppo Elliot che ha dovuto fare lo stesso (e di più) con i buchi in bilancio lasciati dalla gestione Li.
Gli eroi dei due Mondi del Terzo Millennio
Zhang Jingdong, padrone nerazzurro è l’85° uomo più ricco del mondo con un patrimonio di 16 miliardi di dollari, mentre il rossonero Paul Singer, secondo Forbes, e l’822° con un patrimonio 2,8 miliardi di dollari. Questo derby rappresenterà dunque, due superpotenze a confronto, aumentando il fascino della sfida, alimentando le chiacchiere della vigilia, crescendo l'entusiasmo e il mito attorno ad una delle sfide più belle di sempre del calcio mondiale e che permetterà a chi trionferà di potersi considerare per 90 minuti un vero Eroe dei due Mondi 3.0