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Depay segna il 1° gol con il Lione e la sua maglia finisce nel museo del club

L’olandese Memphis Depay è già diventato un beniamino dei tifosi del Lione, e la maglia numero 9 con cui ha segnato il suo primo gol in Ligue e finita già nel musel del club.
A cura di Alessio Morra
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L’olandese Memphis Depay nello scorso mercato di gennaio è passato dal Manchester United al Lione, che ha sborsato ben ventiquattro milioni di euro per acquistarlo. Il giocatore, che un paio d’anni fa era esploso con il PSV Eindhoven, è passato alla squadra del presidente Aulas perché cercava il grande rilancio. L’inizio è stato buono, il gol è arrivato quasi subito, ma di sicuro l’esterno offensivo non pensava che la maglia con cui ha realizzato la prima rete francese finisse direttamente nel museo del club.

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Depay, che con lo United ha vissuto un anno e mezzo molto complicato, nel suo quarto match con la maglia del Lione ha trovato il primo gol. Subentrato a Valbuena, l’olandese cinque minuti dopo il suo ingresso in campo riceve un pallone fantastico da Lacazette e batte il portiere del Nancy (sconfitto alla fine per 4-0). Finita la partita Memphis dona la sua maglia al museo del club, che la aggiunge ai numerosi trofei e alle maglie di campioni straordinari che hanno giocato con il Lione, nella storia recente saltano subito alla mente Pjanic, Juninho Pernanbucano e Benzema.

Memphis Depay è stato acquistato per oltre venti milioni di euro dal Manchester United, degli inglesi sembrava dovesse diventare un simbolo – esordì in modo meraviglioso nell’agosto del 2015 indossando la maglia numero 7 e pareva addirittura pronto ad emulare altri grandi numeri 7 come Best, Beckham e Cantona – ma invece ha giocato poco con il suo maestro Van Gaal e pochissimo con Mourinho, che lo ha lasciato andare via senza troppi rimpianti. La tanta concorrenza non lo ha aiutato (lo scorso anno è esploso Rashford, quest’anno è arrivato Ibra), ma Depay un po’ ci ha messo del suo. Perché l’olandese in Inghilterra ha preso qualche chilo di troppo e in questo modo non ha dato l’idea di essere un professionista a tutto tondo.

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