664 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Defoe nominato ufficiale dell’impero, lo dedica a Bradley: “Darei di tutto per averlo in vita”

La Regina d’Inghilterra ogni anno assegna delle onorificenze a persone che si sono particolarmente distinte. Quest’anno tra i nominati c’è anche Jermain Defoe. L’attaccante del Bournemouth ha ricevuto l’OBE (Order of British Empire) non per motivi sportivi, ma per merito delle sue opere benefiche e grazie soprattutto a quello che ha fatto per il piccolo Bradley Lowery. E a Bradley ha dedicato il riconoscimento: “Un onore questo riconoscimento, ma lo scambierei senza esitazione per riaverlo in vita”.
A cura di Alessio Morra
664 CONDIVISIONI

Ogni anno la Regina d’Inghilterra assegna delle onorificenze a uomini e donne che si sono particolarmente distinti per meriti artistici, scientifici, sportivi o per opere di beneficenza. Sono tanti i personaggi famosi che negli anni hanno ottenuto un’onorificenza. Quest’anno Sua Maestà ha deciso di premiare, tra gli altri, due star internazionali del cinema come Tom Hardy e Keira Knightley, ma anche due protagonisti del mondo del calcio britannico: Kenny Dalglish, ex giocatore e allenatore del Liverpool, nominato Baronetto, e Jermain Defoe, che ha ricevuto l’OBE, Order of the British Empire.

Jermain Defoe non ha ricevuto l’onorificenza per meriti sportivi, è un eccellente attaccante, ha segnato quasi 300 gol in carriera, ma non può vantare la carriera di giocatori suoi contemporanei come Lampard, Terry o Gerrard. Defoe è stato premiato per tutto quello che ha fatto per il piccolo Bradley Lowery, un bambino che tutti gli appassionati di calcio, non solo quelli inglesi, hanno avuto modo di conoscere e apprezzare, e tutti coloro che hanno avuto modo di vedere un anno e mezzo fa spesso nello stadio del Sunderland hanno sofferto quando Bradley, lo scorso luglio, ha perso la sua battaglia. Quel legame nato quasi per caso dopo una raccolta fondi nata per aiutare la famiglia a pagare le cure del piccolo ha avuto qualcosa di magico. Defoe si legò tantissimo al bimbo, lo portò con se anche a Wembley, in occasione di una partita della nazionale. Il piccolo, scomparso sei anni per un neuroblastoma, è sempre nei pensieri del giocatore che continua a dare supporto a bambini malati o con grandi difficoltà economiche nel Regno Unito e nei Caraibi.

Immagine

Defoe ha mostrato tutta la sua grande nobiltà d’animo in un messaggio molto bello e molto lungo postato sul suo profilo Twitter, e a corredo del post ha inserito, naturalmente, anche delle foto di Bradley:

Ricevere un OBE mi rende orgoglioso come mai nella vita. Per me è una benedizione ricevere questa onorificenza, ma non è per me e non riguarda me. Questo onore è per Bradley e per tutti quelli che lo hanno amato. Lo scambierei senza esitazione per averlo di nuovo nelle nostre vite. Non importante i gol o i premi, sono i ricordi quelli che ti restano nel cuore.

664 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views