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De Rossi è il vero gladiatore della Roma, Manolas decisivo. Belotti è ancora un fantasma

La Roma batte 3-0 il Torino nell’anticipo della 28esima giornata di Serie A grazie ai gol di Manolas, De Rossi e Pellegrini negli ultimi minuti. Proprio il capitano dei giallorossi è stato uno dei migliori in campo insieme a Iago Falque del Toro. Belotti e Schick deludono ancora.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Ripetersi dopo la straripante vittoria contro il Napoli al ‘San Paolo’ di una settimana fa ma con un occhio al ritorno degli ottavi di Champions. Nel mezzo la gara con il Torino terminata, all’Olimpico, con il punteggio di 3-0 in favore dei giallorossi grazie ai gol di ManolasDe Rossi e Pellegrini nel finale. Una Roma che per questo anticipo della 28esima giornata di Serie A, ha dovuto però fare a meno del bomber Edin Dzeko e che ha visto rilanciare, dal primo minuto, nel tridente d’attacco giallorosso, quel Patrik Schick alla continua ricerca della condizione fisica migliore e voglioso di dimostrare il suo enorme talento. Ai suoi lati il confermatissimo Under ed El Shaarawy che aveva vinto il ballottaggio con Perotti per scendere in campo dal primo minuto.

Mazzarri ha invece deciso di puntare sullo stesso modulo 4-3-3 ma cambiando uomini lasciando Niang in panchina e schierando Berenguer nel tridente con Belotti e Iago Falque. Partita cominciata subito forte con i ragazzi di Di Francesco decisi a voler chiudere subito la pratica con il Torino che ha badato bene prima a difendersi per poi tentare qualche pericoloso affondo verso la porta di Alisson soprattutto con Iago Falque. Tra i migliori in campo all’Olimpico sicuramente lo stesso De Rossi autore di una splendida gara, senza dimenticare l’ottima prova di Iago Falque. Assolutamente bocciato Belotti. Andiamo a vedere allora i top e i flop di questo Roma-Torino.

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I migliori in campo all’Olimpico

De Rossi: un gol dedicato tutto all’amico Davide

Aveva segnato al Torino il suo primo gol in Serie A, ma la rete realizzata questa sera ai granata per il gol del 2-0, ha avuto un significato tutto particolare per Daniele De Rossi. Lui che voleva esserci a tutti i costi in campo per essere presente al ricordo dell’Olimpico nei confronti di Davide Astori, suo grande amico, ‘capitan futuro’ ha giocato davvero in maniera sublime, un vero gladiatore in campo. Nonostante un’ammonizione presa nei primi minuti della prima frazione, il numero #16 della Roma era presente in ogni zona del campo.

Preciso e puntuale negli interventi in scivolata su Berenguer, intelligente e cattivo nel modo giusto nei contrasti a centrocampo, è stato abilissimo, da vero attaccante, con una zampata, ad insaccare l’importantissimo gol del raddoppio giallorosso che ha poi praticamente chiuso la partita. Uno dei migliori in campo nella notte dell’Olimpico.

Senza l’attacco il bomber è Manolas

Proprio come accaduto qualche giornata fa con la vittoria in extremis della Roma, in casa, contro il Cagliari, grazie ad un gol nel finale di Fazio, anche con il Torino l’esito è stato lo stesso. Già, perchè contro un Toro organizzato e propositivo, a sbloccare una partita ferma e con poche emozioni, è stato l’altro centrale giallorosso: Kostas Manolas. Il colpo di testa del greco, su cross pennellato alla perfezione da Florenzi, si è insaccato in rete con una potenza incredibile.

Il gol del difensore della Roma avviene dopo l’ennesima buona prestazione di Manolas che ha confermato ancora una volta il suo buon momento di forma. Sempre pronto all’anticipo su un Belotti apparso ancora una volta spento e poco propositivo, il greco è stato preciso, agonisticamente cattivo, puntuale e sempre con il tempo giusto negli interventi. Assolutamente buona la sua partita, impreziosita soprattutto da questo pesantissimo gol.

Iago Falque uno dei pochi a salvarsi nel Toro

Già al termine dei primi 45 minuti, la Roma si era vista dalle parti di Sirigu davvero pochissime volte, al contrario del Toro che invece con un ispiratissimo Iago Falque è stato spesso pericoloso. Il furetto d’attacco dei granata ha mandato in tilt Kolarov che in fase difensiva ha sofferto tanto la pressione sugli esterni dell’esterno spagnolo, bravo in più occasioni nel riuscire a saltare l’uomo ed essere imprevedibile con la sua incredibile velocità di gamba che gli ha permesso di mettere al centro palloni pericolosi e tiri assolutamente insidiosi con il suo classico sinistro a giro.

I numeri relativi alla gara di Iago Falque (SofaScore)
I numeri relativi alla gara di Iago Falque (SofaScore)

In due occasioni la Roma è stata graziata da un super Alisson che soprattutto nel corso del primo tempo, con il primo tiro dell’ex Genoa è stato chiamato agli straordinari con una parata pazzesca che ha praticamente tolto dalla porta un pallone che se ne stava andando dritto nell’angolino basso alla destra del portiere brasiliano. Sostituito (misteriosamente) nel secondo tempo con Niang, Iago è stato sicuramente uno dei migliori del Torino.

I flop di questo Roma-Torino

Schick: l’ennesima prova deludente

Doveva essere la sua serata, la notte in cui avrebbe dovuto far ricredere tutti gli scettici delle sue reali qualità. E invece Patrik Schick ha dato nuovamente modo ai tanti tifosi mai stati convinti del suo acquisto, di non essersi sbagliati. La partita contro il Torino giocata dall’attaccante ceco, è stata dir poco deludente. Spesso fuori posizione, anticipato quasi sempre da N’Koulou e mai pericoloso dalle parti di Sirigu. E’ sembrato forse troppo lontano dalla porta avversaria per impensierire i granata.

I tanti palloni persi da Schick solo nella prima frazione (WhoScored)
I tanti palloni persi da Schick solo nella prima frazione (WhoScored)

Sarà una sua caratteristica, ma Schick ha anche fatto fatica ad andare incontro alla palla gestita dal centrocampo e cercare la giocata poi ideale per gli esterni, ma non ci è mai riuscito. In difficoltà nel tenere palla e poco lucido nel capire davvero quale fosse la giocata ideale da fare, già a partire dalla prima mezz’ora del primo tempo, sono arrivati i primi mormorii e brusii da parte del pubblico dell’Olimpico. Solo nel primo tempo aveva già perso un numero troppo alto di palloni rispetto agli altre due attaccanti. Assolutamente da rivedere (ancora).

Ancora una volta Belotti inesistente

Se non fosse stato per uno Iago Falque spumeggiante, soprattutto nella prima frazione, il Torino non si sarebbe mai affacciato dalle parti di Alisson. Alla squadra granata è mancato soprattutto il guizzo, ancora una volta, del ‘Gallo’ Belotti, chiuso nella morsa di Manolas e Juan Jesus e mai pericoloso dalle parti dell’estremo difensore giallorosso.

I numeri di Belotti contro la Roma (SofaScore)
I numeri di Belotti contro la Roma (SofaScore)

Prezioso, spesso, in fase difensiva, l’attaccante del Toro però, proprio diversamente da quanto facesse lo scorso anno, non riusciva però poi ad essere lucido per buttarsi nuovamente in zona offensiva per provare ad impensierire la squadra di Di Francesco. Per Belotti difficoltà anche nel riuscirsi a buttare negli spazi, una delle sue grandi doti che però all’Olimpico, e in modo più generale in questa stagione, non si sono mai viste per il numero #9 dei granata.

Ansaldi: un errore che pesa sull’esito della gara

La sua partita non era neanche cominciata male, anzi, era stato uno dei più propositivi lungo la corsia mancina, ma con un Cengiz Under che nel secondo tempo ha aumentato i giri e con la pressione della Roma sempre più costante, Ansaldi è andato in netta difficoltà.

I tocchi di Ansaldi durante il match dell'Olimpico (WhoScored)
I tocchi di Ansaldi durante il match dell'Olimpico (WhoScored)

In affanno sulle avanzate offensive dell’esterno d’attacco turco e sempre posizionato male con la difesa granata, ha avuto la colpa di non essersi allineato in tempo proprio con la linea della retroguardia del Toro, consentendo a De Rossi di realizzare il gol del raddoppio e tenendo in gioco il capitano giallorosso. Un errore costato caro perchè da lì in poi il Torino si è spento e non ha più provato ad attaccare una Roma molto solida in difesa e difficilmente perforabile.

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