De Laurentiis ritratta e manda segnali distensivi: “Col Real è sfida aperta”
La cosa più triste della serata di Madrid, non è stato il risultato finale ma lo sfogo del presidente De Laurentiis. Intervistato a caldo da Premium, il numero uno del Napoli si era lasciato andare a dichiarazioni particolarmente negative nei confronti del tecnico Sarri e di molti giocatori scesi in campo contro il Real di Cristiano Ronaldo. Un monologo duro, probabilmente dettato dalla sconfitta appena subita, che a distanza di 24 ore De Laurentiis ha voluto ritrattare: "Nulla è perso, anche se nel primo round contro il Real la squadra non è stata brillante – queste le parole del presidente riportate da "La Repubblica" – La sfida è aperta e possiamo giocarcela al ritorno". Partito per gli States per un impegno di lavoro, il produttore cinematografico ha così tentato di ricomporre la frattura che si era subito creata dopo il triplice fischio finale.
La rabbia di Sarri
Tifosi e addetti ai lavori si sono però tutti schierati con Maurizio Sarri, che al termine della partita aveva risposto in maniera acida al suo presidente: "Il presidente può dire quello che vuole e se mi chiederà un confronto, in privato gli darò tutte le risposte di cui ha eventualmente bisogno. A Castel Volturno, comunque, comando io". Resosi forse conto di aver sbagliato tempi e modi, De Laurentiis ha voluto dunque utilizzare toni più concilianti: "Forse non abbiamo sfoggiato la nostra proverbiale "cazzimma" napoletana e ho visto un gruppo un po' bloccato anche psicologicamente, davanti a un mostro sacro quale è il Madrid – ha continuato – Faccio tuttavia un plauso a Insigne per il suo bellissimo gol e pure ai suoi compagni, che hanno dimostrato comunque di potere competere ed essere all'altezza di un top club. Le partite come questa aiutano anche a crescere e sono sicuro che al San Paolo potremo mettere in difficoltà gli spagnoli".