De Laurentiis promuove il Napoli: “Siamo stati costanti, investiremo molto sul mercato”
Questo Napoli è degno della Champions League. Parola di Aurelio De Laurentiis che ha confermato la bontà del progetto che è ripartito solamente un anno fa con l'allontanamento di Benitez e l'inizio dell'era Sarri. Chi parla e ha parlato di rifondazione, sbaglia. Il presidente del Napoli è convinto che le basi per poter crescere ancora ci siano tutte e che l'attuale stagione si concluderà con l'accesso diretto in Europa. Nessuna paura della Roma che è sempre a due lunghezze a due gare dal termine e tanta voglia di investire in estate alla ricerca dell'alchimia perfetta per raggiungere i livelli di chi "ha fatto una rimonta incredibile".
Napoli costante, Juve impressionante
Proprio questo aspetto differenzia il Napoli e i campioni d'Italia della Juventus: l'essere riusciti nell'impresa. I bianconeri che erano partiti malissimo a settembre oggi, con un mese d'anticipo hanno stravinto il campionato grazie ad una cavalcata impressionante. Che ha ridimensionato il campionato degli avversari, anche quello del Napoli che è stato all'insegna della continuità: "Se analizziamo la prima parte di stagione quando eravamo primi con la seconda ci si accorge che abbiamo lo stesso numero di punti. Quindi non siamo venuti meno noi, ma altri hanno fatto una rimonta con una crescita straordinaria. Come punteggio siamo lì, ma anche come gol: c'è un sintonia importante, io sono estremamente soddisfatto, ma non posso convincere tutti".
Capitolo mercato: si investirà comunque
Le dichiarazioni arrivano tramite Radio Kiss Kiss e dal campionato attuale si passa ben presto alla progettazione futura. Ciò che di pende dal Napoli, come il mercato e gli acquisti da compiere e ciò che potrebbe dipendere se si confermeranno gli intenti, come la ristrutturazione del San Paolo: "C'è da fare molto. Se andiamo in Champions diretti faremo moltissimo, altrimenti faremo lo stesso. Vediamo come finirà il campionato…".
Progetto giovani a Bagnoli
De Laurentiis è anche pronto a confrontarsi con le dinamiche giovanili, puntando su investimenti verso i giovanissimi e, soprattutto, sul rilancio di alcune zone come quella di Bagnoli alla quale il calcio potrebbe dare un grande aiuto: "Se Renzi mi ascolta si può far qualcosa: se mi daranno uno spazio farò un centro per il calcio giovanile proprio a Bagnoli. Sono pronto a portare 35mila giovani da tutta la Campania"
Nuovo San Paolo, problemi vecchi
Sull'impianto partenopeo invece il pensiero è differente. Fosse per il patron si sarebbe intervenuti già da tempo e invece tutto è ancora in stand by. Con un punto di domanda sui tempi per ristrutturare lo stadio: "Credo che prima di ottobre non inizierà nulla. Non a caso i cantieri non apriranno subito dopo il campionato… io a De Magistris ho chiesto di fare delle cose: con i tecnici abbiamo visto dove poter intervenire subito per averlo in condizioni accettabili".