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De Laurentiis parla di arbitri, Allegri: “Scudetto a chi merita, il resto sono chiacchiere”

Botta e risposta a distanza tra Napoli e Juventus, in conferenza stampa il tecnico bianconero replica ai dubbi avanzati dal presidente su arbitri ed eventuali sviste al Var. “In campionato hai 38 partite e hai possibilità di recuperare e dare continuità al lavoro. Il 20 maggio chi è in testa ha meritato di vincere”.
A cura di Maurizio De Santis
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Mercato chiuso, nel bene e nel male. Il calcio parlato e delle voci sulle trattative passa in secondo piano, la parola torna al campo. Napoli e Juventus riprendono il duello a distanza sul rettangolo verde dopo i colpi di sciabola nel botta e risposta tra Sarri e Allegri, De Laurentiis e Marotta anche durante l'ultimo mese della sessione invernale. Bianconeri in campo domenica pomeriggio alle 15 contro il Sassuolo, azzurri attesi dalla trasferta di Benevento impegnato nella corsa salvezza e soprattutto desideroso di vendicare l'umiliante 6-0 subito all'andata, nella sfida del San Paolo.

La Juventus appartiene alla famiglia più potente d’Italia da 100 anni – ha ammesso il presidente dei partenopei -. Non è una questione di soldi, ma di rapporti che possono anche silentemente creare condizionamenti. A tutti i livelli.

Le parole del numero uno dei partenopei aggiungono benzina sul fuoco ma, durante la conferenza stampa di vigilia della gara con gli emiliani, Allegri non raccoglie la polemica e la lascia sfumare.

Non commento le parole di un grande presidente come De Laurentiis. Dico solo che tutte le grandi squadre hanno rapporti con le medio-piccole, sia per prendere giocatori da loro sia per darli. Credo sia una cosa normale.

Infortuni, arbitri ed eventuali sviste ‘varriane'. De Laurentiis ha fatto riferimento anche a queste ‘variabili impazzite' che potrebbero condizionare la corsa per lo scudetto più ancora dall'esito del confronto diretto. Ennesima stoccata alla quale il tecnico bianconero replica con decisione.

Alla fine il campionato lo vince la squadra migliore, quella che merita di vincerlo. Non è una partita secca come in Champions, dove si devono incastrare una serie di situazioni e c'è anche la componente fortuna, in campionato hai 38 partite e hai possibilità di recuperare e dare continuità al lavoro. Il 20 maggio chi è in testa ha meritato di vincere, tutto il resto sono chiacchiere da bar.

Dybala, Douglas Costa e Cuadrado sono indisponibili. Allegri non cambierà modulo rispetto alle scelte recenti, chiederà a Bernardeschi di stringere i denti (in caso di forfait ha pronte le soluzioni Lichsteiner o Alex Sandro) e alla squadra massima attenzione contro il Sassuolo.

Viene da buone prestazioni e noi non possiamo permetterci errori, perché il Napoli sta volando e noi non possiamo permetterci di rallentare.

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