De Laurentiis: “Non illudo i tifosi del Napoli. Per Cavani è molto difficile”
Cavani sì, Cavani no. Non succede ma se succede… A mettere fine al tormentone che ha (ri)scaldato i cuori dei tifosi del Napoli ci ha pensato lo stesso presidente, Aurelio De Laurentiis, che in un comunicato ufficiale pubblicato sul sito della società ha alzato il velo sulle effettive possibilità che il Matador, adesso al Paris Saint-Germain, possa tornare sotto il Vesuvio e vestire la maglia azzurra in questo campionato. Si resta aggrappati alla speranza che il colpo a sorpresa arrivi sul gong del 31 agosto. Per adesso, però, null'altro resa che un sogno di mezza estate cullato dai sostenitori che, sentitisi traditi dall'addio di Higuain, avevano accarezzato la possibilità che l'uruguagio potesse cancellare quella ferita che ancora sanguina. Una specie di miracolo delle trattative, al punto da rispondere ‘presente' alla semplice voce di popolo che raccontava della sua presenza in città.
Solo un'illusione, bellissima e tenerissima. Ma null'altro di concreto c'è per il momento. E allora il numero uno dei partenopei, a pochi giorni dalla chiusura della sessione estiva di mercato, è intervenuto in prima persona ribadendo che la strada da seguire è un'altra. E che il passato, per quanto dolce possa essere, tale resterà. Il futuro è nei giovani e nei nuovi acquisti, sempre che dal passato non arrivi a bordo della ‘delorean' un Matador da ritorno al futuro. "Non abbiamo bisogno di incantare nessuno", chiarisce De Laurentiis.
Io sono un grande estimatore di Edinson Cavani – si legge nella nota del presidente partenopeo -. Con lui ci siamo divertiti molto durante il suo soggiorno napoletano. Ha fatto tanti bellissimi gol, ben 104! Ma è difficile riportare nel Napoli un calciatore utilizzato nel passato. Non tanto perché sembrerebbe una minestra riscaldata, ma perché il Napoli evolve di torneo in torneo assumendo diverse e differenti teorie di gioco.
Ecco perché dico sempre che abbiamo bisogno di giovani e già i nuovi arrivati quest'anno contribuiranno fortemente ai successi del Napoli. E per parlare delle punte, giocatori importanti come Milik e Gabbiadini hanno grandi possibilità, nel Napoli, di trovare la loro consacrazione. Noi siamo responsabili del futuro della squadra e non dobbiamo fare operazioni a effetto. Non abbiamo bisogno di incantare nessuno. Si è tifosi per fede e non per la scelta dei calciatori.
Eppure dalla Francia rimbalzano voci differenti. Ovvero, che il presidente del Napoli ha effettivamente ottenuto il sì del calciatore e in virtù di questo avrebbe messo sul piatto 35 milioni di euro e addirittura il cartellino di Gabbiadini. Proposta che non ha prodotto frutti e quando mancano pochissimi giorni alla chiusura delle contrattazioni (entro le 23 del 31 agosto) farà un ultimo tentativo.
