De Laurentiis incontra i tifosi del Napoli: “Arriverà anche un laterale”
"Siamo qui per vincere, per costruire una squadra vincente". Aurelio De Laurentiis l'ha detto fin da subito, ieri, quando ha incontrato i tifosi del Napoli al teatro comunale di Dimaro, la sede del ritiro azzurro. Dopo la presentazione della terza maglia azzurra per la prossima stagione, il Presidente si è concesso ad una chiacchierata, tranquilla, senza fronzoli e (soprattutto) senza stampa, con i propri fans. Un vis-à-vis che ha chiarito tanti dei dubbi che costellavano le menti dei supporters partenopei.
C'è bisogno di un "Napoli estero", Insigne non si muove – Il presidente De Laurentiis ha introdotto i temi caldi del momento, spaziando dal mercato ai prossimi investimenti che intende fare per accrescere il prestigio della sua società. Una delle prime tappe sarà l'acquisizione di un nuovo club all'estero.
Si tratta di una quadra satellite fuori dall'Italia in cui piazzare i giocatori che possano tornarci utili. E' arrivato il momento di trovare una sede in Brasile o in Inghilterra in cui sistemare un "Napoli estero" in cui parcheggiare i nostri giocatori, delle pedine importanti e funzionali, senza lasciarli in Serie B o in serie provinciali.
Un esempio citato dal Presidente è quello di Lorenzo Insigne, patrimonio e gioiello campano che è tornato all'ovile dopo aver vinto il campionato di Serie B col Pescara. Sotto la guida di Zeman il giocatore è cresciuto in maniera esponenziale, ora si attende la sua "esplosione" definitiva.
Quest'anno avevamo 10 richieste per Insigne, ma quest'anno Insigne non si muove. Se l'allenatore non fosse d'accordo, deve venirlo a dire a me. Perché dovevo lasciarlo a Pescara per poi trovarmelo contro? Se poi mi faceva gol, dovevo autoflagellarmi!
La menzione del Pescara ha fanno nascere spontaneamente un paragone tra Zdenek Zeman e Walter Mazzarri: due allenatori che hanno un metodo simile di allenare duramente i propri giocatori. Un training con il quale il mister azzurro subito metterà in riga i nuovi arrivi (Bherami e Gamberini sembrano due pulcini bagnati a causa delle preparazione fatta alla Fiorentina – ha dichiarato il Presidente azzurro)
In arrivo un laterale – Simpaticamente il Presidentissimo azzurro ha ricordato la frase che i tifosi azzurri gli ripetono di sovente da quando è arrivato al Napoli: "Preside' cacc' e sord‘!". Quindi, De Laurentiis si è fatto due conti, enunciando i soldi spesi fino ad ora, ovvero: 7 milioni spesi per acquistare l'intero cartellino di Goran Pandev, 12 milioni sborsati per Edu Vargas (a gennaio 2012, ma è una pedina che tornerà utile quest'anno), 10 milioni investiti per i neo acquisti Gamberini e Behrami, per un totale di 29 milioni di euro. Ma non è finita qui. Il mercato del Napoli non è chiuso:
Ci serve un altro laterale che possa essere utile sia a sinistra che a destra. Se si fa male Zuniga o Dossena o entrambi, oppure Maggio restiamo scoperti e questo non deve succedere".
E in attacco nessun nuovo innesto? Jovetic fa gola a tutti, anche al Napoli ma non arriverà in azzurro perché c'è già Lorenzo Insigne (Ma se compro Jovetic poi Insigne che fa? Gli altri che fanno li buttiamo al cesso?).
