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De Laurentiis: “Higuain alla Juve per soldi, Milik diventerà un campione”

Il presidente del Napoli esalta il nuovo centravanti di Sarri: “Quando il Pipita è arrivato a Napoli non tutti erano convinti di lui, ora dicono che è di un altro pianeta. Magari tra due anni diranno lo stesso di Arkadiusz”.
A cura di Alessio Morra
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Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha concesso un’intervista a ‘Standard Sport’ e inevitabilmente è tornato a parlare di Gonzalo Higuain, che era stato un obiettivo estivo anche di ‘Gunners’ e ‘Colchoneros’, ma entrambe le squadre non hanno voluto sborsare l’intera clausola rescissoria. Secondo il numero uno azzurro Higuain ha accettato la Juventus principalmente perché i campioni d’Italia gli hanno offerto un contratto migliore:

Per Higuain abbiamo ricevuto alcune offerte dall’Arsenal e dall’Atletico Madrid, ma nessuna delle due squadre ha messo sul tavola abbastanza soldi. Higuain non era in vendita, non eravamo pronti alla sua cessione. Un anno fa gli offrii un contratto, a lui e al fratello, ma la Juventus se l’è preso perché ha offerto di più.

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Elogi eccezionali per l’erede dell’argentino, Arkadiusz Milik, da parte di De Laurentiis il quale ritiene che entro due anni il polacco diventerà forte quanto Higuain:

Milik è un lottatore, è fantastico. Attualmente si dice che Higuain sia di un altro pianeta, ma quand’è arrivato qui nessuno pensava che lo fosse perché al Real Madrid non giocava sempre. Il chiacchiericcio nel calcio c’è sempre. Tra due anni si dirà lo stesso di Milik, le aspettative sono le stesse che avevano nei confronti del Pipita.

De Laurentiis ha confermato che Koulibaly è stato un obiettivo del Chelsea, ma lui ha tenuto duro ha sparato una cifra altissima ed è così riuscito a mantenere in rosa il difensore, che è rimasto agli ordini di Sarri:

Koulibaly? Al primo anno con Benitez, i giornalisti dicevano: ‘Oh mio Dio, ma che difensore è?”. Ricordo tutte le critiche. La scorsa estate Conte mi chiamò e mi chiese di venderlo al Chelsea. Ci sono state più offerte, ma mi serviva e non l’ho ceduto. Per noi sia lui sia Maksimovic, Strinic e Albiol sono essenziali. Quando metto un prezzo ai miei calciatori è altissimo, così le persone non sono tentate da comprare i miei calciatori.

Infine l’imprenditore cinematografico ha detto la sua su Zaza e Conte. Il primo è stato un obiettivo del Napoli, ma poi è finito al West Ham, mentre il c.t. è un grande tecnico, che per De Laurentiis deve abituarsi alla Premier League:

Zaza? Tante persone vorrebbero venire al Napoli, altri preferiscono Roma, Milano o Parigi. Ogni calciatore può essere buono, ma è diverso da un altro. Poi influiscono anche le mogli nella scelta. Conte? Lui è un ottimo allenatore, ma in Inghilterra il calcio è diverso.

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