De Laurentiis al Napoli: dimenticare subito il Milan
Il pareggio strappato dal Milan al San Paolo gli è rimasto strozzato in gola. Quasi un fuori copione, uno scherzo dello sceneggiatore. Aurelio De Laurentiis, tornato al San Paolo dopo quaranta giorni (l’ultima volta risale allo scorso 7 ottobre, vittoria degli azzurri sull’Udinese per 2-1), amareggiato per l’occasione sprecata, s’è comunque stretto intorno alla squadra. Berlusconi l’ha fatto alla vigilia della partita e la mossa ha avuto buon esito. Lui ha fatto sentire la propria vicinanza al gruppo nel momento più delicato per restituire fiducia ai partenopei, accompagnati a fine match anche dai fischi di una parte dei tifosi. E’ solo l’inizio perché nei prossimi giorni, nel romitaggio di Castel Volturno, il presidente, il diesse Bigon e Mazzarri proveranno a tracciare la strategia per il mercato di gennaio e gettare i presupposti anche per il futuro. Futuro che passa, anzitutto, attraverso la posizione dell’allenatore, il cui contratto è in scadenza a fine stagione.
Verso l’Europa League. Con l’amaro in bocca la squadra è tornata già in campo per preparare il match di Europa League con l’Aik Solna, all’andata liquidato anche grazie alla buona vena di Vargas. Proprio il cileno a gennaio potrebbe essere ceduto in prestito altrove. Per la trasferta in Svezia, Mazzarri si affiderà al consueto turnover, anche se non sarà totale. Behrami, assente contro il Milan per squalifica, sarà della partita. Restano ancora da valutare le condizioni di Pandev.
