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De Laurentiis: “A gennaio 2 acquisti, a giugno un centrocampista dall’estero”

Il presidente degli azzurri fa il punto sul calciomercato del Napoli e rivela di essere ad un passo dalla chiusura di una trattativa con un mediano che proviene dall’estero.
A cura di Marco Beltrami
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Aurelio De Laurentiis ha stuzzicato la curiosità dei tifosi del Napoli. Il presidente ha fatto il punto su quello che è l’argomento del momento in terra partenopea, ovvero il mercato e i possibili innesti degli azzurri. In un’intervista a Radio Kiss Kiss Napoli, il patron ha confermato di essere molto vicino alla conclusione della trattativa per un centrocampista per la prossima estate, con tanto di identikit: “L'altro giorno mi ero innamorato di un calciatore mi hanno detto che non ce lo avrebbero dato fino a giugno. E allora ho risposto, prendetelo per giugno! I miei collaboratori mi hanno risposto, ‘e l'altro?'. Ho risposto di prenderli entrambi, mica ci fa schifo. E' un centrocampista che non gioca in Italia. Ma è molto bello, noi vorremmo fare un gioco con i tifosi come un puzzle, giocando di indizio per indizio per trovare le chiavi del mistero. E' divertente andare in questo labirinto”. 

L’estate però può attendere e il Napoli non starà a guardare nell’immediato. Sicuramente arriveranno dei rinforzi, ma trovare i profili giusti è tutt’altro che semplice: "Ci sto lavorando con Giuntoli e Chiavelli dalla mattina alla sera, anche oggi abbiamo fatto altre riunioni perché non possiamo sbagliare. Vogliamo prendere gente che voglia questa città, che non abbia freni familiari. Se mettiamo mano alla cassa poi non possiamo avere dubbi, perché poi quando rivendi qualcosa è sempre a prezzo di saldo. Giuntoli mi ripete sempre che abbiamo raggiunto un livello così alto che è difficile migliorare la squadra. Non conviene acquistare 29enni, ma nemmeno 20enni perchè altrimenti il mister non li impiega. Eppure qualche acquisto dobbiamo pur farlo”.

Nello specifico De Laurentiis ha le idee abbastanza chiare almeno sul numero degli acquisti: “Se un grande calciatore volesse lasciare il suo club per arrivare a Napoli a gennaio ben venga, ma non è semplice. Io vorrei fare due acquisti, se poi ne dovessi fare tre perché ne può servire uno per giugno ancora meglio. La cosa che però non mi piace è che quando si annuncia un acquisto a gennaio per giugno, i tifosi poi in estate non lo considerano”.

Una battuta sulla questione stadio: “Bisogna che gli amministratori pubblici abbandonino il burocratese. Il sindaco De Magistris e il presidente della Regione De Luca devono stare dalla parte di tutti, non di una certa parte politica, e pensare al bene del Napoli. Il project financing è una stupidata clamorosa, ha toppato la sua mission. Bisogna mettersi a tavolino e trovare le giuste soluzione”

In conclusione una sorta di bilancio del 2015 del Napoli, molto positivo: "Il 2015 è stato un anno importante. Siamo in Europa da sei anni e abbiamo raggiunto una semifinale europea che a Napoli mancava da 25. Quando arrivai non c'eravamo nel ranking europeo, al primo anno di serie A entrammo nei 500, adesso siamo 16mi, prima squadra italiana dopo la Juventus. Ora abbiamo iniziato una nuova avventura con Sarri e abbiamo stabilito un altro primato in Europa League con sei vittorie in sei partite e il record di gol segnati in un girone. E il Napoli è tornato da solo primo in classifica in A, sempre dopo 25 anni”.

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