De Bruyne al City per 76 milioni, ingaggio da 14.5 a stagione per il calciatore
Un contratto da Paperone. Un ingaggio da mille e una notte. Lo sceicco Mansour non ha badato a spese pur di strappare De Bruyne, talento belga, al Wolfsburg. Un'operazione da 76 milioni di euro che pioveranno nelle casse del club tedesco come una cascata, contratto fino al 2020 per il calciatore che guadagnerà circa 15 milioni a stagione: totale investimento, 155 milioni di euro. Cifre pazzesche, d'un altro pianeta. Ma in amore, in guerra e a quanto pare anche nel calciomercato tutto è lecito. E' questo probabilmente quello che pensa la dirigenza del Manchester City che pur di cancellare le tante delusioni della scorsa stagione sta sfoderando una campagna acquisti praticamente da record, con numeri da urlo. L'ultimo colpo in entrata dei citizens arriva direttamente dalla Germania: secondo la stampa inglese, il City ha chiuso nel pomeriggio di oggi per De Bruyne. Entro la fine del week-end dovrebbe arrivare l'ufficialità per il passaggio del talentuoso centrocampista offensivo dei ‘diavoli rossi' di Wilmots, oggetto delle attenzioni anche della Juve, alla corte di Pellegrini.
Una transazione super che fa aumentare vertiginosamente il capitale investito dai vice-campioni d'Inghilterra sul calciomercato: ben 210 milioni infatti sono stati finora pagati per permettere alla City di tornare competitivo e dare battaglia ai campioni in carica del Chelsea, rispondendo così allo United che si è fermato a poco più di 100 con il poker Depay, Darmian, Schweinsteiger e Schneiderlin. Dai 69 milioni per Sterling (il calciatore inglese più pagato della storia), ai 45 milioni per Otamendi (il terzo difensore più pagato di sempre), fino appunto a De Bruyne con una serie di altri innesti meno eclatanti come Delph e Unal.
L'obiettivo è allestire una rosa che possa vincere la Premier e arrivare in fondo in Champions dove la squadra non ha mai brillato nelle ultime stagioni. Il tutto anche passando alcune cessioni che hanno riguardato anche l'Italia come confermano gli affari Dzeko e Jovetic passati rispettivamente a Roma e Inter. Un tesoretto in entrata di 50 milioni che appare però troppo poco rispetto all'esborso in uscita che rende il City la regina del calciomercato quasi a pari merito con il Real dell'estate del 2009 che si assicurò le prestazioni di 3 pezzi da 90 come Ronaldo, Benzema e Kakà per 212 milioni di euro. La sessione di trattative però non è ancora finita e le sorprese potrebbero essere dietro l'angolo per i Citizens.
