David Gold: “Tolleranza zero contro i tifosi razzisti”

Arrestati e banditi dal club. Solo due, per ora, i tifosi del West Ham finiti cella (poi liberati su cauzione) tra i protagonisti dei cori razzisti (sulla falsariga di quanto accaduto a Roma e all'Olimpico, prima e durante la gara di Europa League) contro i fans del Tottenham. Ma il numero dei supporters degli Hammers coinvolto nelle indagini potrebbe salire nelle prossime ore dopo la visione dei filmati delle telecamere dello stadio. Non è finita, perché la reazione da parte della Società è stata altrettanto dura: massimo sostegno all'inchiesta, non semplici dichiarazioni di facciata e un'azione concreta. Ovvero, la squalifica a vita dal Club dei sostenitori inquisiti e di tutti coloro che lo saranno in futuro. A riportare lo sfogo di David Gold, presidente del West Ham, è il Daily Mail.
Tolleranza zero. "Se siamo in grado di identificare tutti gli individui che hanno agito impropriamente saranno banditi dal Club perché nei confronti di certi episodi la nostra linea è di tolleranza zero. Crediamo di avere alcuni dei migliori tifosi del paese e non lasceremo che una minoranza – non importa quanto piccola – pregiudichi la nostra reputazione. Siamo un Club che promuove la tolleranza e l'inclusione di persone senza differenze di razza o di religione".
L'amarezza di Yossi Benayoun.Il centrocampista israeliano in prestito al West Ham, dopo averci giocato fra il 2005 e il 2007, ha postato la propria rabbia su twitter e chiesto seri provvedimenti, anche da parte della Federazione inglese, contro i responsabili. "Ho un ottimo rapporto con i tifosi del West Ham United. Ma ero molto deluso quando ho ascoltato alcune delle canzoni allo stadio. Ed è stato imbarazzante".