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Darmian, infortunio alla spalla. Non c’è pace per l’ex granata

L’ex difensore del Torino finisce ko dopo uno scontro di gioco: lascia il campo con la spalla sinistra dolente (lussazione, fuori 7 settimane). I Red Devils fanno l’ennesima figuraccia, perdono 2-1 col Sunderland e s’allontanano dalla zona Champions.
A cura di Maurizio De Santis
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Non è un periodo fortunato per l'ex difensore del Torino, Matteo Darmian. Il terzino della Nazionale e del Manchester United è stato costretto ad abbandonare il campo dopo circa un'ora di gioco del match tra Red Devils e Sunderland. Uno scontro di gioco molto duro con Wahbi Khazri lo ha messo ko: nell'impatto il calciatore ha avuto la peggio riportando una lussazione della spalla sinistra. Dolorante, col volto contratto, è stato costretto ad abbandonare il campo col braccio immobilizzato e a lasciare il posto al giovanissimo Donald Love che di recente era stato richiamato dal Wigan (vi era stato girato in prestito) a causa dell'emergenza infortuni che aveva colpito la squadra di van Gaal. Shaw, Rojo, Jones, Guillermo Varela sono i calciatori indisponibili per infortuni di varia gravità e natura.

Per l'ex granata non c'è davvero pace rispetto a un avvio di stagione che invece gli aveva riservato grandi soddisfazioni: problemi fisici hanno fatto da zavorra alle sue ambizioni e più ancora ne hanno limitato il rendimento e la condizione atletica. L'ultimo incidente di gioco era capitato lo scorso 23 gennaio quando venne trasportato in ospedale per accertamenti dopo un duro colpo incassato nel duello con l’attaccante irlandese del Southampton, Shane Long. Adesso dovrà star fuori per circa due mesi (7 settimane) come confermato dal manager, van Gaal, subito dopo il match.

Stagione difficile, più in generale, per i Red Devils: partiti con ben altri programmi, dopo l'ennesima campagna acquisti milionaria, si sono ritrovati staccati dalla vetta in campionato (col Leicester di Ranieri favorito al momento per la vittoria del titolo), fuori dalla Champions (eliminati nella fase a gironi, sono retrocessi in Europa League) e in piena bagarre per raggiungere almeno la piazza necessaria per accedere di nuovo alla Coppa. La sconfitta col Sunderland (2-1) penultimo in classifica allontana la zona Europa: il gap sale a -6 dal City quarto e con una partita in più rispetto agli uomini di Pellegrini. Il destino di van Gaal è segnato, Mourinho ha già firmato l'accordo: toccherà a lui avviare la rifondazione e restituire smalto al blasone dello United.

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