Dani Alves, dietrofront social su Astori: “Se qualcuno si è offeso chiedo scusa”
Nel mare di messaggi di cordoglio e di solidarietà, il suo era stato l'unico fuori dal coro. Irritante quanto colui che lo ha scritto e pensato, il tweet di Dani Alves è stato tra i motivi di discussione dei diecimila che questa mattina hanno popolato la piazza davanti alla basilica di Santa Croce per l'ultimo saluto a Davide.
Dopo le parole che gli ha dedicato Balotelli e a margine del funerale di Astori, il giocatore del Paris Saint-Germain ha però fatto retromarcia e pubblicato un tweet di scuse sul suo profilo social: "So quello che ha detto Balotellinho, non avevo intenzione di offendere nessuno – ha spiegato l'ex calciatore della Juventus – Vivo in un mondo in cui spesso bisogna essere ipocriti per essere apprezzati dalle persone. Mi dispiace, ma se qualcuno si è sentito offeso chiedo scusa".
Le parole che hanno fatto infuriare Balotelli
A poche ore dalla tragica scomparsa del difensore e capitano della Fiorentina, Dani Alves aveva infatti commentato con parole distaccate la tragedia che aveva colpito il calcio italiano: "Non siamo turbati più di tanto perché non lo conoscevamo molto, nel mondo ogni giorno muoiono di fame migliaia di bambini che non ricevono altrettanta attenzione". Una dichiarazione che aveva scatenato la reazione dei tifosi italiani e quella di Mario Balotelli che, attraverso il suo profilo Instagram, aveva attaccante il brasiliano.
"Doveva fare le condoglianze e basta, mica dire ca… ate – aveva tuonato Super Mario – I commenti di fronte alla morte non possono essere quelli. Ha detto cose che non c'entravano un c… o. Astori, tra l’altro, era un bravo ragazzo, educato, lo dico perché c’ho giocato in Nazionale". Il dietrofront delle ultime ore, ha dunque rimediato in parte la brutta figura del brasiliano: preso di mira anche dai tifosi juventini, dopo la bruciante eliminazione del Psg dalla Champions League.