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Dani Alves: “Andare alla Juve è stata una scelta sbagliata”

L’esterno brasiliano torna sull’addio alla Juventus con parole che non faranno piacere ai tifosi bianconeri: “Avevo già preso la decisione di andare alla Juventus senza guardarmi intorno prima e ho fatto male a chi mi stava vicino”. Una battuta anche sul Psg, preferito al City: “Io al Manchester? Guardiola era la ragione principale. Alla fine, c’è stata un’occasione per andare al PSG in cui c’erano molti amici, in una città incredibile e in un club che ha un grande potenziale”.
A cura di Marco Beltrami
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L'esperienza di Dani Alves alla Juventus è durata un solo anno. Una stagione a dir poco intensa, iniziata in sordina ma proseguita poi con un vero e proprio exploit dell'ex Barcellona diventato un titolarissimo di Allegri, pedina fondamentale nella squadra che ha vinto scudetto e Coppa Italia. Dopo la maledetta notte di Cardiff, qualcosa però si è rotto, e l'esterno al centro anche di voci relativi a presunte liti di spogliatoio nell'intervallo dell'ultimo atto della Champions ha deciso di cambiare aria. La destinazione? Sembrava tutto fatto per l'accordo con il City di Guardiola, e invece Dani Alves ha scelto il Psg.

Dani Alves pentito della scelta di andare alla Juve

A distanza di mesi, Dani Alves è tornato a parlare delle scelte della scorsa estate, partendo innanzitutto dall'addio alla Juventus. Il campione verdeoro si è detto pentito di aver scelto la Juventus, anche per motivi extracalcistici. Queste le sue parole ai microfoni di FourFourTwo: "Avevo già preso la decisione di andare alla Juventus senza guardarmi intorno prima e ho fatto male a chi mi stava vicino. Non era molto facile trovare un volo da Torino per vedere i miei bambini a Barcellona. Anche per la mia compagna era più difficile trovare lavoro, non c’erano tante opportunità per lei a Torino".

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La rottura con i tifosi bianconeri

Parole che non faranno piacere ai tifosi bianconeri che se prima consideravano Dani Alves un vero e proprio idolo, hanno poi cambiato diametralmente opinione, dopo i suoi pubblici consigli a Dybala di andar via, dopo le parole sulla "tristezza" dello spogliatoio bianconero, e sulla differenza tra Juve e Psg.

Perché Dani Alves ha preferito il Psg al City

Quel Psg che ha preferito a sorpresa al Manchester City, nonostante la presenza sulla panchina inglese del suo ex allenatore al Barça Guardiola. Ecco come Dani Alves ha giustificato la sua preferenza legata anche alla presenza di diversi giocatori brasiliani al Paris Saint Germain, a partire da quel Neymar che sarebbe arrivato a sorpresa poche settimane dopo: "C’erano molte cose da considerare, e mi hanno portato al City. Guardiola era la ragione principale. Alla fine, c’è stata un’occasione per andare al PSG in cui c’erano molti amici, in una città incredibile e in un club che ha un grande potenziale. So che posso dare alcune cose positive a questo club che vanno oltre il calcio. È stato più logico scegliere Parigi rispetto a Manchester in questa occasione, ma non nascondo la mia ammirazione per Pep e la mia volontà di giocare in Premier League in futuro".

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