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Dalla Serie A al Mondiale, 8 partite da ricordare del 2018

L’anno 2018 verrà ricordato per la stupenda cavalcata europea della Roma e l’episodio nel finale che ha condannato la Juventus a Madrid, per il secondo titolo mondiale della Francia e per la partita più lunga della storia: la finale di Copa Libertadores tra Boca Juniors e River Plate. Un 2018 importante anche per la Nazionale, ma non quella maschile…
A cura di Vito Lamorte
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L'anno che sta arrivando tra un anno passerà
Io mi sto preparando
È questa la novità
(Lucio Dalla, L'anno che verrà)

Si chiude un 2018 che ha regalato poche soddisfazioni al calcio italiano ma, allo stesso temo, ha dato la consapevolezza che si possono fare bene le cose anche da noi e l'esempio lampante è la meravigliosa Nazionale femminile, che è tornata al Mondiale dopo vent'anni. L'anno che sta per chiudersi verrà ricordato per la stupenda cavalcata europea della Roma e l'episodio nel finale che ha condannato la Juventus a Madrid, per il secondo titolo mondiale della Francia e per la partita più lunga della storia: la finale di Copa Libertadores tra Boca Juniors e River Plate. Tra un anno saremo ancora qui e vedremo quali sorprese ci avrà riservato il 2019.

Italia-Portogallo, qualificazioni ai Mondiale 2019

Il 3-0 con cui le ragazze di Milena Bertolini si sono sbarazzate del Portogallo ha riaperto le porte della Coppa del Mondo alle Azzurre. Un movimento in crescita costante e che deve essere tenuto come un oasi da quei "cattivoni" che hanno già infestato il calcio maschile. Intanto ci godiamo il Mondiale e se tutto va bene…

Francia-Croazia, finale Mondiale 2018

La Coppa del Mondo 2018 è stata vinta dalla squadra più forte e che ha meritato di più. La Francia aver perso immeritatamente già un Europeo in casa due anni fa e quest'anno si è ripresa tutto con gli interessi. Troppo superiori a livello fisico e tecnico. "Allons enfants de la Patrie…"

Boca Juniors-River Plate, finale Copa Libertadores 2018

Una finale che dura un mese non si era mai vista. La prima gara alla Bombonera, già rinviata per pioggia, era terminata 2-2 ma poche ore prima del ritorno al Monumental l'assalto al bus del Boca ha portato alla sospensione (2 feriti gravi). Da quel momento è stata una guerra a colpi di ricorsi e carte bollate e così la CONMEBOL, tanto per far contenti gli uomini che hanno liberato l'America Latina dai ‘conquistadores', hanno portato la finale da Madrid. Vittoria più che giusta del River Plate ma, a livello politico e sociale, è stata una sconfitta di tutti.

Roma-Barcellona, quarti Champions League 2017/2018

Nessuno si aspettava che il grande Barcellona potesse cadere all'Olimpico sotto i colpi della Roma: c'erano solo 11 uomini e il loro comandante che con un secco 3-0 hanno ribaltato il 4.-2 del Nou Camp e fatto rivivere una memorabile serata europea nella Capitale a distanza di tanti anni. Il bagno di Pallotta nella fontana di piazza del Popolo fa capire bene la portata dell'evento. Daje!

Liverpool-Manchester City, Premier League 2017/2018

Una gara con questi ritmi probabilmente non è stata più giocata in tutto il 2018: roba da far venire il mal di testa. Liverpool che prova a contrastare la corazzata City di Guardiola e si porta sul 4-0 ma nel finale molla fisiologicamente la presa e i Citizens per poco non trovano il pari. Man, this is the Premier League.

Real Madrid-Juventus, Champions League 2017/2018

Una delle più belle imprese calcistiche vanificata per un episodio a pochi secondi dalla fine. Se Benatia non avesse toccato Vazquez forse ora avremo un'altra storia ma poi CR7 ha puntato l'incrocio e non c'è stato scampo. Fa male perdere così ma ci sono alcune sconfitte che ti permettono di crescere: la consapevolezza che la Juventus è, ormai, stabilmente nel gotha del calcio europeo è passata anche per la notte del Bernabeu. Il tempo toglie, il tempo dà.

Portogallo-Spagna, Mondiale 2018

Due scuole calcistiche a confronto, le due delle più sfacciate d'Europa: Portogallo e Spagna hanno dato vita alla partita più bella e piacevole della Coppa del Mondo 2018. Cristiano Ronaldo e Diego Costa sono i mattatori ma sul rettangolo verde dello Stadio Olimpico Fišt di Sochi ci sono due compagni che mettono in mostra un ottimo calcio e fano divertire chi le guarda sugli spalti e da casa. Que viva el fútbol!

Juventus-Napoli, Serie A 2017/2018

Non è stata la gara che ha deciso il campionato ma lo ha tenuto aperto qualche giorno in più di quanto tutti spettassero. Il momento più alto del Sarrismo è arrivato proprio sul terreno della Juventus pluriscudettata. Dopo qualche momento di difficoltà iniziale, allo Stadium la squadra azzurra è padrona mentre i bianconeri sembrano accontentarsi del pari: nel finale sbuca il testone di Kalidou Kouibaly ed è festa grande. Alla fine dell'anno sarà nuovamente la Vecchia Signora ma quella sera il progetto Sarri ha toccato il suo picco più alto. Hasta siempre comandante!

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