Dall’Inghilterra, il Chelsea segue Sarri: c’è anche lui per il dopo Conte
Il futuro di Antonio Conte continua a riempire le pagine dei tabloid inglesi. Il tecnico del Chelsea, dopo aver vinto il titolo al suo primo anno, pare infatti sempre più lontano dal trovare un'intesa per la sua permanenza a Londra nella prossima stagione. Secondo il "Daily Mail", di fronte alla possibilità di un suo addio con un anno di anticipo rispetto alla scadenza del contratto, la società inglese si sarebbe attivata e avrebbe già messo gli occhi su quattro grandi allenatori: Massimiliano Allegri, Luis Enrique, Diego Simeone e Maurizio Sarri.
Il nome del tecnico del Napoli è la "new entry" delle ultime ore. Oltre all'esperienza e al carisma dell'attuale mister bianconero, e alle qualità indiscusse dell'ex tecnico del Barcellona e dell'attuale guida dell'Atletico Madrid, Maurizio Sarri viene visto come un potenziale outsider per la panchina di Stamford Bridge. "E' un innovatore tattico e ha un grande impatto sui suoi giocatori – ha scritto il tabloid – Il suo stile di gioco è molto bello a vedersi".
Il super contratto
"Prima di andare in pensione vorrei fare un'esperienza all'estero", dichiarò Sarri nello scorso aprile. Parole che sono evidentemente arrivate fino a Londra, dove Abramovich è ormai rassegnato a perdere Conte. Un assist per il presidente dei "Blues" è arrivato anche da Manchester. Non è infatti un mistero che uno dei più grandi ammiratori del mister napoletano sia proprio Guardiola che, in occasione della sfida di Champions con gli azzurri, riempì di elogi il 59enne collega partenopeo.
Dovesse davvero prendere la decisione di lasciare Napoli, magari dopo aver vinto lo scudetto, il tecnico potrebbe anche firmare un super contratto. Secondo indiscrezioni, il Chelsea sarebbe infatti pronto ad offrirgli un triennale da 12 milioni di euro a stagione. De Laurentiis, che incasserebbe la clausola rescissoria di 8 milioni, potrebbe rifarsi con Marco Giampaolo: attuale tecnico della Sampdoria e da molti considerato l'erede di Maurizio Sarri.