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Dall’infanzia povera al trionfo con il Portogallo, Eder scriverà un’autobiografia

L’attaccante che ha deciso la finale degli Europei tra Portogallo e Francia scriverà un libro assieme alla sua mental coach Susana Torres: “Lavorare con me lo ha cambiato”.
A cura di Alessio Morra
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L’eroe della finale degli Europei è Éderzito António Macedo Lopes, in arte Eder, che ha deciso, alquanto a sorpresa, il match con la Francia ed ha regalato il titolo al Portogallo, che non era mai riuscito a vincere una grande manifestazione. In ogni angolo del mondo questo ventottenne è diventato popolarissimo e molto presto Eder scriverà la sua autobiografia assieme alla sua mental coach, Susana Torres, la donna che lo ha aiutato a superare tante difficoltà, non solo calcistiche.

La vita di questo attaccante portoghese è stata molto dura. L’infanzia poverissima, il trasferimento dalla Guinea Bissau al Portogallo quasi in fasce, e poi l’orfanotrofio. Insomma grandissime difficoltà per questo ragazzone, che grazie al suo carattere è riuscito a superare. La Torres, in un’intervista rilasciata alla radio portoghese ‘Renascenca’, ha detto: “Eder è la prova vivente che il mental coaching può davvero cambiare la carriera di un calciatore. Sapevo che avrebbe segnato contro la Francia: ha una forza mentale incredibile”.

Nell’autobiografia saranno raccontati gli aspetti della vita privata di Eder e saranno sviscerati anche i momenti più complicati della sua carriera. Perché oggi il portoghese viene portato in trionfo, ma fino a pochi mesi fa il suo nome non era affatto sulla bocca di tutti. Dopo aver giocato con Tourizense, Académica de Coimbra e Braga, con cui ha giocato anche in Champions League, un anno fa di questi tempi ha firmato per lo Swansea, ma in Premier è andata malissimo. Nessun gol in tredici partite. Eder è ripartito dalla Francia, precisamente da Lille, ed è ritornato a segnare. E soprattutto è arrivato caldissimo all’Europeo. L’eroe di Saint-Denis infatti dopo aver realizzato contro l’Italia il primo centro in nazionale ha punito in amichevole poco prima degli Europei Norvegia e Estonia e poi ha battuto Lloris nella finalissima degli Europei.

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