video suggerito
video suggerito

Dal fuorigioco di Genova al mani di Mertens e Berna: 5 (+1) errori arbitrali nell’era Var

Dal fuorigioco di Galabinov (non visto alla 2a di campionato) al fallo di mano di Bernardeschi non sanzionato contro il Cagliari nell’ultimo turno. Ecco 5 casi clamorosi del VAR, comprese le braccia “galeotte” di Iago Falque contro la Lazio e Mertens contro il Crotone, fino alla “parata” di Torreira e al triplo errore di Doveri nel derby di Torino di Coppa Italia.
A cura di Michele Mazzeo
550 CONDIVISIONI
Immagine

Continuano le polemiche sull’utilizzo del Var. Dopo gli ultimi episodi che hanno visto coinvolte il Napoli prima (contro il Crotone) e due volte la Juventus poi (in Coppa Italia contro il Torino e nell’ultima di campionato contro il Cagliari) la discussione sulla bontà dell’ausilio tecnologico all’arbitro si infiamma. Il Video Assistant Referee, in fase di sperimentazione della nostra Serie A, in questo suo anno d’esordio nel massimo campionato del Bel Paese divide perché se da un lato è innegabile che siano stati corretti molti errori arbitrali (52 nelle prime 20 giornate) dall’altro il campo d’azione del supporto tecnologico (l’ormai famoso «chiaro errore» condizione imprescindibile per l’intervento di chi sta al monitor) crea più dubbi che certezze. Alla luce di ciò andiamo a vedere i 5 (+1) errori arbitrali più clamorosi commessi in questa prima parte di stagione nonostante il Var.

Genoa – Juventus: il Var vede il rigore ma non il fuorigioco

Il primo clamoroso errore arbitrale commesso in Italia nell’epoca del Var è quello avvenuto durante Genoa – Juventus alla 2a giornata di campionato. Al 7′ minuto c'è un contatto in area tra Rugani e Galabinov. Banti lo giudica regolare, ma il Var lo chiama per segnalare che c'è fallo. L'arbitro rivede l'episodio e concede giustamente il penalty. Il secondo contro la Juve in due giornate (dopo quello con il Cagliari), entrambi concessi tramite la nuova tecnologia. Quello che sfugge all'occhio di arbitro e Var è che la posizione di partenza di Galabinov è irregolare. Millimetrica, questione forse di un paio di centimetri, ma irregolare. Errore del Var. In quella stessa giornata in Roma – Inter ci sarà anche la grave svista sul contatto PerottiSkriniar in area interista.

La posizione di Galabinov al momento del passaggio di Taarabt
La posizione di Galabinov al momento del passaggio di Taarabt

Lazio – Torino: Giacomelli ‘beffa’ i biancocelesti: rigore non concesso ed espulsione di Immobile

Dopo un primo periodo di rodaggio il binomio arbitro – Var sembra poi entrato a regime tanto che fino a dicembre di errori clamorosi se ne vedono (l’ingiusta espulsione dello juventino Mandzukic contro l’Udinese, il gol in fuorigioco convalidato a Kean in Torino – Verona e poco altro). Sarà con Lazio – Torino dell’11 dicembre che comincerà quel mese (conclusosi con l’errore in Cagliari – Juventus) che rimetterà in discussione l’ausilio tecnologico al direttore di gara. In quell’occasione l’arbitro Giacomelli e l’addetto al Var Di Bello decidono male su due episodi concatenati: il mani in area di Iago Falque (considerato involontario dall’arbitro e per il quale dunque il Var non può intervenire) e il "testa a testa" ImmobileBurdisso che porta all’espulsione “esagerata” del laziale (con il granata nemmeno ammonito per la provocazione).

Il colpo con la mano di Iago Falque sul tiro di Immobile che dopo pochi secondi verrà espulso per una reazione scomposta su Burdisso
Il colpo con la mano di Iago Falque sul tiro di Immobile che dopo pochi secondi verrà espulso per una reazione scomposta su Burdisso

Samp – Sassuolo: la ‘parata’ di Torreira

Passa soltanto una settimana e nella giornata successiva ecco arrivare un nuovo clamoroso errore arbitrale. Questa volta la gara in questione è quella tra Sampdoria e Sassuolo. Minuto 81’, rigore per il Sassuolo. Berardi fallisce il penalty, Viviano para ma l’azione prosegue. Palla rimessa in mezzo all’area sampdoriana, Torreira da terra “para” la sfera e non permette l’intervento degli attaccanti neroverdi. L’arbitro Gavilucci e il VAR non vedono l’episodio, anche piuttosto evidente.

La 'parata' da terra di Lucas Torreira sfuggita sia all'arbitro che al Var
La ‘parata' da terra di Lucas Torreira sfuggita sia all'arbitro che al Var

Crotone – Napoli: Mertens e il controllo ‘galeotto’

Passiamo ora all’episodio molto contestato da Walter Zenga e non solo che ha favorito il Napoli nella trasferta di Crotone. Minuto 60’, calcio d’angolo per i padroni di casa, Dries Mertens appostato sul primo palo si addomestica il pallone con il braccio con un movimento del corpo più che sospetto in area partenopea: l’arbitro Mariani sorvola, il Var non può intervenire.

L'intervento scomposto di Dries Mertens nella propria area contro il Crotone
L'intervento scomposto di Dries Mertens nella propria area contro il Crotone

Juventus – Torino: Doveri, tre errori in uno

Il nuovo anno si apre poi con l’errore di Doveri nella gara di quarti di Coppa Italia tra la Juventus e il Torino. Minuto 67′ del derby della Mole: Mandzukic supera Milinkovic-Savic con un tocco vellutato che vale il 2-0, ma l'azione è viziata da un fallo di Khedira su Acquah con il tedesco travolge il ghanese prendendo gamba e palla. Doveri (nonostante non si tratti di «chiaro errore» come vuole il protocollo Ifab) va a rivedere l’azione in video scegliendo poi di convalidare ugualmente la rete fidandosi della sua prima impressione. Triplo errore per Doveri dunque che pagherà con una sospensione momentanea da parte dei vertici dell’Aia.

L'intervento di Sami Khedira su Acquah da cui è nato il gol di Mandzukic
L'intervento di Sami Khedira su Acquah da cui è nato il gol di Mandzukic

Cagliari – Juventus: errore di Calvarese, non del Var

Ultimo in ordine cronologico quello verificatosi nell’ultimo turno di campionato nella gara tra Cagliari e Juventus della Sardegna Arena. Minuto 77’, sul punteggio di 1-0 per gli ospiti, Padoin effettua un cross in area, Bernardeschi intercetta il pallone con il braccio, l’arbitro Calvarese lascia correre, si consulta poi con l’addetto al Var Banti e decide di confermare la propria decisione (a quel punto trattandosi di valutazione soggettiva presa dall’arbitro che ha visto l’episodio il Var non può più intervenire, come è stato nei precedenti casi sopracitati di Mertens con il Crotone e di Iago Falque contro la Lazio).

L'Intervento con il braccio di Bernardeschi sulla linea della propria area di rigore contro il Cagliari
L'Intervento con il braccio di Bernardeschi sulla linea della propria area di rigore contro il Cagliari
550 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views