DA ZERO A DIECI di Manuel Parlato – Giornata 29 Serie A

Davide ha rischiato di schiantare Golia. Sintetizziamo così: il Bari ha davvero sfiorato l'impresa di superare il Milan a San Siro. Una volta si diceva: clamoroso al Cibali dopo una miracolosa vittoria del Catania contro l'Inter negli anni Sessanta raccontata in radiolina dalla voce roca di Sandro Ciotti. Tempi lontani, sbiaditi ma che ritornano attuali. Già, perché potremmo azzardare a dire: clamoroso a San Siro visto che l'ultima in classifica ha messo in grande difficoltà la prima della classe. Peccato però che l'Inter non sia stata capace di approfittare del mezzo passo falso facendosi raggiungere dal Brescia sul finale. E allora pari e patta, i punti di distanza tra rossoneri e nerazzurri restano cinque.
Ma siamo certi che lo scudetto sia una loro questione? Tra due settimane ci sarà anche il derby, ma attenzione perché riecco che dalle retrovie rispunta il Napoli che centra l'ottava vittoria esterna in questo campionato sul campo del Parma e consolida la terza posizione in classifica: sei punti dalla vetta ed a uno dall'Inter. Intanto, l'Udinese della coppia delle meraviglie Di Natale-Sanchez agguanta la zona Champions grazie ad un'altra larga vittoria esterna a Cagliari dopo Palermo. Totti-Totti, ecco a voi l'immortale: due squilli, due gol e la Roma si aggiudica il quinto derby consecutivo contro la Lazio cacciata dietro dalla zona Champions. Per la Juventus più brutta della sua storia, invece, c'è poco da fare: non riesce più a vincere seppur in vantaggio per due gol sul campo del Cesena e l'Europa di questo passo diventa un miraggio.
Non sa più vincere neppure il Palermo che colleziona la quinta sconfitta consecutiva contro il Genoa e la seconda della gestione Cosmi. Grande colpo esterno del Bologna che inguaia il Lecce. I rossoblù senza i tre punti di penalizzazione sarebbero in zona Europa League in cui spera anche la Fiorentina che espugna il campo del Chievo inanellando il settimo risultato utile consecutivo. Mentre la Sampdoria incassa l'ennesima sconfitta a Catania ed ora la zona retrocessione è a soli 3 punti.


Doppietta da incorniciare nella bacheca dei ricordi più belli della sua carriera giallorossa: 199 gol in serie A, 7 in campionato. 8 alla Lazio. Vale il quinto derby consecutivo vinto dalla sua Roma contro i biancocelesti.


Rete salva Milan contro il suo Bari di cui è stato il figlio prediletto e per questo non esulta.


Tre gol in due, secondo attacco della serie A e migliore in trasferta per il nuovo colpo esterno dell'Udinese che aggancia il quarto posto e la zona Champions.


Torna lui, regala un assist ed un gol. E il Napoli centra l'ottava vittoria esterna in questo campionato.


Che gol, peccato valga solo una mezza impresa del Bari in quel di San Siro contro il Milan.


Non espelle incredibilmente Buffon dopo il fallo su Parolo, ma lo ammonisce lasciando tutti senza parole.


Una testata a Simplicio nel momento in cui la Lazio poteva ancora sperare di agguantare il pari.


Nulla da fare, il Palermo con lui in panchina non decolla, non era solo colpa di Rossi.


Toglie dal campo prima Del Piero e poi Matri ed il Cesena ottiene un clamoroso pareggio.


Colpa del laser? Forse, ma a molti è sembrata l'ennesima papera della sua carriera costellata da parate da Fenomeno ed incredibili errori, ma questa volta è ancora più pesante perché in un derby.


Lascia il Milan in inferiorità numerica dopo aver fallito molte occasioni e soprattutto lascerà la squadra per le prossime gare, compreso il derby.