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Da Vialli a Conte passando per Ancelotti: il Chelsea è ‘sempre’ italiano

Negli ultimi vent’anni a Stamford Bridge hanno fatto faville Zola, Vialli Ranieri, Ancelotti e Di Matteo, che ha conquistato la Champions nel 2012. Adesso tocca a Conte, che guiderà la squadra più italiana d’Inghilterra.
A cura di Alessio Morra
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Forse sarà merito del blu che è una tonalità di colore simile all’azzurro o forse nell’ambiente Chelsea ci sono molti adepti di Madonna che una trentina d’anni fa sosteneva che “italians do it better". Perché è veramente incredibile il legame che lega il BelPaese al club di Fulham Road. Perché con la firma di Conte con il club di Abramovich si rinnova la tradizione italiana del club londinese, che negli ultimi vent’anni tra campo e panchina ha avuto Ancelotti, Ranieri, Di Matteo, Vialli e Zola.

I trionfi di Vialli – A Fulham Road il primo ad arrivare in panchina è Gianluca Vialli, che dopo aver firmato per il Chelsea nel 1996 nel febbraio del 1998 prende il posto di Ruud Gullit. Con in campo Zola e Di Matteo vince la Coppa delle Coppe e conquista anche la FA Cup (vinta anche da calciatore), la Coppa di Lega e la Supercoppa Europea.

Ranieri apre la strada a Mou – Quando salta Vialli arriva Ranieri, detto ‘Tinkerman’, l’uomo che aggiusta tutto, che nelle sue tre annate non è riuscito a vincere nemmeno un trofeo ma ha giocato la finale di FA Cup, è arrivato secondo nel 2004, ha portato la squadra in semifinale di Champions League e soprattutto ha preparato il terreno a Mourinho che sfruttando i soldi di Abramovich ha vinto due volte la Premier.

King Carlo – Dopo Mourinho, Grant, Scolari e Hiddink è arrivato Ancelotti, rapidamente ribattezzato King Carlo. Perché al primo colpo Ancelotti ha vinto il titolo nel 2010 ed ha rinverdito i fasti italiani a Stamford Bridge. Sempre nel 2010 l’allenatore emiliano vince pure la FA Cup, ma in Champions non arriva fino in fondo e viene liquidato dopo la seconda stagione.

La Champions di Di Matteo – Roberto Di Matteo prende il posto di Villas Boas nel febbraio 2012. La situazione sembra disperata, ma con una grande rimonta il Chelsea elimina il Napoli, poi liquida il Benfica e con delle rocambolesche sfide elimina il Barcellona e in finale ai rigori batte il Bayern Monaco. Di Matteo vince pure la FA Cup, ma a fine novembre va via. Adesso tocca a Conte, che cercherà di confermare la tradizione vincente degli italiani al Chelsea.

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